Teverola. La città ricorda Genovese Pagliuca
Al via la decima edizione della Fiaccola della memoria e dell’impegno che domani alle 10.30, nella sala consiliare del Comune, vedrà come prima tappa Teverola, dove sarà ricordata la vittima Genovese Pagliuca, il ragazzo che nel 1995 cadde sotto i colpi di efferati camorristi, successivamente condannati per l’ omicidio con sentenza passata in giudicato.
La fiaccola, promossa dal Comitato Don Peppe Diana e il coordinamento provinciale di Libera, insieme al coordinamento campano dei familiari delle vittime, al Comune di Teverola, all’istituto comprensivo Ungaretti di Teverola e al liceo scientifico Siani, sarà accesa alla presenza della famiglia Pagliuca.
Dopo i saluti del sindaco Dario Di Matteo e del coordinatore del Comitato Don Diana Valerio Taglione, i ragazzi incontreranno don Tonino Palmese, neo presidente della Fondazione Polis e vicario episcopale della diocesi di Napoli; Geo Nocchetti, il giornalista Rai che, all’epoca dell’uccisione di Pagliuca, seguì da cronista la vicenda; Carlo Alemi, il già presidente del Tribunale di Napoli e del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Prevista la testimonianza di Giovanna Pagliuca, sorella di Genovese.
La fiaccola della mattina sarà presa in consegna dalle associazioni locali che, in memoria di Pagliuca, hanno organizzato una fiaccolata con partenza alle 19 da via Cavour.
Nelle settimane fino al 19 marzo, anniversario dell’assassinio di Don Peppe Diana, saranno accese le fiaccole in diverse scuole del territorio provinciale e la prossima vittima ad essere ricordata sarà il giorno 8 febbraio Antonio Petito, ucciso a Casal di Principe nel 2002.
