Trentola Ducenta. Aggredito Don Michele Mottola, parroco della chiesa di San Giorgio Martire
“La parola del Vangelo è sempre di Amore e di Pace per tutti, anche quando si viene ingiustamente umiliati”. È lo sfogo del parroco Don Michele Mottola, della Parrocchia di San Giorgio Martire di Trentola Ducenta, dopo l’assalto subito in chiesa, da parte del comitato festeggiamenti S. Giorgio e della Corale polifonica della chiesa.
L’episodio. Don Michele, con i paramenti sacri, mentre stava per dare inizio all’adorazione Eucaristica, era costretto a rientrare in Sagrestia, tra grida e insulti. All’origine dell’insano e sconsiderato gesto, l’incomprensione per avere il parroco, il giorno precedente, messo in sicurezza il tabernacolo della cappella dell’Addolorata, perché in condizioni precarie. Fermo restando che, della questione erano comunque già stati resi partecipi i fedeli durante una qualificante omelia, sono state effettuate le dovute comunicazione alle autorità competenti. Lo stesso parroco fa presente, inoltre, che le operazioni si sono svolte senza alterare la materia originaria, in attesa di una loro ricollocazione secondo le metodologie proprie del restauro.
Anche il Vescovo Spinillo, saputo dell’episodio, ha avuto una lunga telefonata con Don michele sottolineando la totale solidarietà.
Franco Musto