(VIDEO) Roma. Insulta un uomo di colore in pubblico: le reazioni dei passanti
Il tentativo è quello di studiare il fenomeno dell’odio razziale, analizzando analogie con il modo di pensare e agire nel nostro recente passato, epoca in cui in alcuni paesi europei (tra questi l’Italia) esistevano leggi razziali per diversità di colore della pelle, etnia o pensiero religioso, leggi che hanno condotto alla persecuzione e lo sterminio di milioni di persone. Infine l’invito dell’autore (attraverso una citazione di Primo Levi) è quello di guardare il passato per scongiurare un presente fatto di medesimi errori.
– razzista 1: Ugo Capolupo
– razzista 2: Antonio Cinque
– ragazzo di colore: Amin Nour
– operatori: Alessandro Gatto e Pier Francesco Lanzillo
– organizzazione: Francesco De Santis
– musica: Ciro Riccardi con la collaborazione di Paolo Petrella, Dario De Luca e Pietro Santangelo