‘Atella sott e ‘ncoppa’: appuntamento nelle leggendarie grotte di Cesa
Con la tappa di ieri sera a Sant’Arpino si conclude il ‘Carnevale Atellano’, iniziativa che rientra nel progetto ‘Atella’, cofinanziato con fondi Poc Campania 2014-2020. La rassegna, strutturata in sei diversi momenti che si sono tenuti nei comuni aderenti al programma regionale (Succivo, Gricignano d’Aversa, Cesa, Frattaminore, Orta di Atella, Sant’Arpino) ha riscosso un grandissimo successo di pubblico. Sfilate in maschera, concerti di musica popolare, spettacoli di danza hanno animato le città appartenenti all’Antica Atella, unite nelle tradizioni locali proprio come accadeva nel passato. Archiviato il ‘Carnevale Atellano’, adesso gli organizzatori, guidati dal direttore artistico Giuseppe Fiorillo, si preparano ad aprire un nuovo capitolo della rassegna che prende il nome di ‘Atella sotto e ‘ncoppa’.
Una serie di appuntamenti permetterà ai visitatori, con l’ausilio di associazioni culturali, di far conoscere a pieno la storia e le virtù del territorio, sia attraverso eventi che rievocheranno i tradizionali lavori agricoli sui quali il territorio ha costruito le proprie fortune, sia attraverso visite guidate che daranno gran rilievo a tutti i monumenti storici, reperti e luoghi d’interesse dei paesi coinvolti utilizzati come suggestivo palcoscenico, che offrirà allo spettatore la possibilità di scoprire angoli poco noti e di mettere maggiormente in risalto quelli già conosciuti. Si partirà il 14 marzo con la visita guidata alle grotte di Cesa, ricche di enigmi e leggende.