Aversa. Celebrato San Biagio al reparto otorinolaringoiatra dell’ospedale Moscati
Come nelle più belle delle tradizioni, ma anche di autentica fede cristiana, per il ventinovesimo anniversario, si è rinnovata la celebrazione della Santa Messa al reparto otorinolaringoiatra del nosocomio San Giuseppe Moscati di Aversa, in onore di San Biagio, protettore della gola, per aver liberato un bambino dalla lisca di un pesce conficcata nella gola, con la solo preghiera.
A presiedere la celebrazione Eucaristica il cappellano dell’ospedale don Luciano Pellino, che durante l’omelia ha detto “Il nostro buon Dio, ha dato all’uomo il potere padroneggiare su tutto, soprattutto con il dono della lingua che se usata male, può ferire ed anche uccidere una persona più di una spada, perciò bisogna fare uso della lingua solo al fin di bene. Il paziente affida alle cure delle medicine e di tutto il quadro permanente, non solo le sue sofferenze, ma la sua persona con i suoi diritti, i suoi doveri di paziente, ma soprattutto la sua dignità, ad un reparto che sa comunicare con l’esempio non solo la professionalità e la rettitudine morale, ma soprattutto la collegialità della filiera nessuno escluso, come nella trinitaria evangelica, tutti impegnati nell’opera umana più bella , quella di essere utile agli altri, con la riconoscenza del sorriso del paziente”.
Don Luciano Pellino, che a fine cerimonia religiosa, ha rinnovato il rito della benedizione delle gole, con candele incrociate benedette. L’appuntamento si è concluso con un vin d’honneur, di tutti i partecipanti. Tra gli intervenuti oltre ai pazienti, personale sanitario in servizio e quiescenza.
Franco Musto