Aversa. Lunedì 26 febbraio ritorna il Premio Internazionale Cimarosa
Nell’ambito della rassegna Cimarosa Torna a Casa promossa dal Comune di Aversa e patrocinata dalla Regione Campania, con il patrocinio anche del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, lunedì 26 febbraio ore 20.00 presso il Teatro Cimarosa, ci sarà il gradito ritorno del Premio Internazionale Cimarosa, con il gala di premiazione della V edizione. Presenti nomi di prestigio della musica classica e non solo che con la loro arte, hanno reso omaggio ed onorato uno dei massimi musicisti del Settecento, l’aversano Cimarosa.
Tra i premiati, che ovviamente si esibiranno durante la serata, segnaliamo il pianista Dario Candela, già allievo di Aldo Ciccolini e concertista internazionale, primo autore italiano della prima incisione integrale delle 88 sonate di Cimarosa. Ed ancora la Conad che dal 2015 al 2017 ha utilizzato una aria cimarosiana (dall’opera la Vergine del Sole che il compositore scrisse a San Pietroburgo) in tutti i suoi spot trasmessi via radio web e tv, cantata dalla celebre cantante Cecilia Bartoli, che è diventata un motivo molto conosciuto proprio grazie alla pubblicità. Ci sarà inoltre l’attore, scrittore e drammaturgo, Peppe Lanzetta, che per primo ha interpretato Domenico Cimarosa sul grande schermo nel cortometraggio “Le Stravaganze del Conte”. Il corto, ambientato nel Settecento, è stato girato ad Aversa e nel Castello di Casaluce, ricevendo diversi premi in rassegne cinematografiche, festival e concorsi a livello internazionale. E poi ancora tanta musica e tante sorprese a cominciare dal premio che non sarà più la solita targa ma un bassorilievo in ceramica raffigurante il celebre compositore. La serata, ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, sarà presentata dalla conduttrice e giornalista tv, Lorenza Licenziati e dal critico musicale, giornalista e già direttore per diversi anni del prestigioso Ravello Festival, Stefano Valanzuolo.
“Dopo qualche anno di pausa- dichiara Giuseppe Lettieri direttore artistico di Cimarosa Torna a Casa- ho voluto fortemente che si tenesse la V edizione del Premio Internazionale Cimarosa, ideato e diretto dal Maestro Piero Viti. Rilanciarlo, ricordando che nelle scorse edizioni sono stati premiati personalità del mondo della musica e della cultura, da Roberto De Simone a Marcella Crudeli, dall’attore e regista Paolo Rossi, al grandissimo Ugo Gregoretti, non è stato una impresa facile, però sono sicuro che porre i riflettori su Domenico Cimarosa e sui musicisti aversani, che sono e soprattutto devono essere patrimonio di questa città, non solo è giusto ma è doveroso. Premiare artisti, e non solo, che attraverso il loro lavoro, che sia di esecuzione musicale, di recitazione, di ricerca e di studio, ma anche di attività imprenditoriale, pongono attenzione al più famoso compositore dell’Opera Buffa, uno dei massimi musicisti nella storia della musica, serve sicuramente ad ampliare gli orizzonti cittadini e promuovere Aversa e Cimarosa. Per questo ringrazio il Maestro Viti, che si è prodigato con il suo staff, non solo a proporre quella che di sicuro sarà una serata piacevole, ma per il messaggio che si vuole trasmettere. Aversa il giorno dopo non diventerà certamente quello che Salisburgo è per Mozart, ma bisogna pur cominciare da qualche parte. I fatti sono la risposta all’inedia di questi anni e devo dare atto all’Amministrazione De Cristofaro ed in particolare all’assessore alla Cultura Alfonso Oliva che hanno creduto sin dall’inizio a questo progetto. Per la prima volta con Cimarosa Torna a Casa, da dicembre e fino alla fine della rassegna, prevista per maggio, si sono tenuti e si terranno una serie di concerti ed incontri sul geniale compositore aversano, e la scelta si è rilevata vincente fino ad oggi, con una partecipazione di pubblico non comune per questo tipo di manifestazioni culturali. Infatti con il Premio Internazionale la rassegna non termina. Già il giorno 27 febbraio parleremo di Cimarosa nella splendida location di Palazzo Golia”.