Casapesenna. Vandalizzata nuovamente l’isola ecologica sita in un bene confiscato alla camorra

Clamoroso ennesimo atto vandalico a danno di una struttura sottratta alla criminalità organizzata. Stanotte ignoti si sono accaniti contro la struttura, un bene sottratto al boss Vincenzo Zagaria, in via S.Antonio a Casapesenna. Un episodio simile avvenne già l’anno scorso a poche settimane di distanza dall’inaugurazione precisamente il 16 agosto del 2017.

I balordi hanno divelto i cancelli, infranto i vetri delle finestre e manomesso le telecamere di video sorveglianza,forse per non farsi riprendere. Questi atti di vandalismo si stanno replicando in modo preoccupante in tutto l’agro aversano. Stamani gli operatori della struttura hanno notato le effrazioni ed hanno subito informato dell’accaduto il sindaco Marcello de Rosa e contestualmente anche i Carabinieri. I militari pare che in queste ore stiano controllando le immagini registrate dalle telecamere prima della loro manomissione per cercare di risalire all’identità dei responsabili. Al momento pare che siano diverse le piste al vaglio degli inquirenti. Gesto isolato di qualche balordo o un atto intimidatorio indirizzato alle forze sane della città? Questi atti offendono il senso civico di una intera comunità ed umiliano la memoria di chi ha combattuto contro la criminalità in nome della legalità.

L’episodio ha suscitato grande sdegno in tanti cittadini onesti di Casapesenna,in modo particolare il sindaco Marcello de Rosa che ha commentato cosi l’accaduto: “Per l’ennesima volta un attacco ai cittadini, una vera vergogna per il popolo che rappresento – dice il sindaco De Rosa -. Vi sentite grandi con questi gesti di sciacallaggio e invece dovreste sentirvi dei codardi. Che siate maledetti – riferendosi agli autori del terribile gesto -. Ripristineremo la normalità al più presto e a voi auguro di lacerare nella vostra pochezza”.

Christian de Angelis