Caserta. Puc finito nel dimenticatoio, Del Gaudio: “Spero non sia solo piano per far aprire centri commerciali”
«Nonostante io avessi lasciato un preliminare di Puc già approvato che avrebbe consentito nei successivi sei mesi di avere un piano urbanistico che avrebbe definito le linee guida dello sviluppo di Caserta per i prossimi 20 anni, perché la giunta comunale ha congelato tutto?». A lanciare l’interrogativo provocatorio è Pio Del Gaudio, ex sindaco di Caserta e candidato alla Camera in posizione utile nel listino proporzionale di Forza Italia.
«Non mi si venga a dire che si trattava di un piano autoreferenziale o parziale, dal momento che alla sua elaborazione ha partecipato l’intera città e tutte le associazioni di categoria con migliaia di schede che sono pervenute al Comune – ha sottolineato Del Gaudio – non vorrei che ci si trovi di fronte non a sciatteria amministrativa, ma ad una scelta deliberata per poter consentire operazioni urbanistiche altrimenti impossibili con un Puc. Se ci fosse stato in vigore il Puc, infatti, non sarebbe stata possibile né la concessione per il centro commerciale nel parco degli Aranci né quella per il Lidl in via Borsellino che rappresentano un vero e proprio attentato al piccolo commercio del parco Cerasola e di Centurano che sarà schiacciato dalla presenza delle maxi-strutture. Sono certo che non è così, lo voglio sperare per il bene di Caserta. Oggi, comunque, la città può scegliere».