Castel Volturno. Immigrati, Diana: “Dimitri è diventato magicamente leghista”
“Dimitri Russo sta sicuramente subendo il ‘il fascino di Salvini’ in questa fase storica che ci avvicina alla tornata elettorale del 4 marzo. Il sindaco, in un’intervista rilasciata a diverse testate giornalistiche nazionali, ha scoperto di ritrovarsi, un po’ come ‘Alice nel paese delle meraviglie’, in un paese preda della mafia nera, dando prova del suo profondo e radicato spirito di destra, così vicino agli ideali leghisti”. Non usa mezzi termini il consigliere comunale di Castel Volturno, Cesare Diana, che, in una nota stampa ufficiale, si scaglia contro il primo cittadino Dimitri Russo.
“Mi sovvengono in mente le parole di Russo, che, in periodo di campagna elettorale, sosteneva una mancata esistenza sul territorio di 15000 extracomunitari irregolari. Probabilmente aveva bisogno di accaparrarsi il voto di qualcuno, evitando scomode inimicizie – afferma il consigliere -. Oggi, invece, parla tutt’altra lingua, cavalcando temi tipici della destra nazionale, ossia mafia nigeriana, extracomunitari irregolari, degrado, prostituzione e droga. Aiutatemi a capire: ma sono questi i concetti cari alla sinistra italiana? A quel PD di cui si è fatto portavoce nei nostri territori? Renzi non sarà sicuramente d’accordo. Del resto, la sua presenza alle manifestazioni sia del ‘PD’ che di ‘Liberi & Uguali’ lascia spazio alle più svariate interpretazioni. Mi sa che, a questo punto – chiosa il consigliere Diana -, mi toccherà promuovere, presso le segreterie politiche degli ‘indubbi compagni’ della Lega, la presenza del sindaco Dimitri Russo alle manifestazioni del 21 e 23 febbraio, al cospetto di Matteo Salvini, prima, e di Giuseppina Castiello, poi. Il cucciolo troverà casa? Ai posteri l’ardua sentenza”.