Castel Volturno. Tenta di investire gli agenti, si schianta e rischia di annegare: arrestato

Sembrava volesse davvero fermarsi all’alt impostogli dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Campania, in servizio in Castel Volturno e coordinati dal dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno diretto dal Vice Questore Aggiunto Dr. L. GRAZIANO e invece, SIRBU Adrian Tomel, così si chiama il 32 straniero di nazionalità rumena, ha dapprima rallentato la marcia del furgone Citroen per poi accelerare improvvisamente, costringendo gli agenti impegnati nel posto di controllo, a tuffarsi repentinamente di lato per evitare di essere travolti.

E’ iniziato così, intorno alle ore 23 circa di ieri sera, un rocambolesco quanto pericoloso inseguimento tra i due veicoli della Polizia di Stato ed il furgone condotto dal rumeno che, incurante delle avverse condizioni atmosferiche per le incessanti piogge, a fortissima velocità iniziava a percorrere la SS. Domitiana per poi imboccare Via Mezzagni, dove la sua folle corsa nel tentativo di sottrarsi al controllo si fermava dinanzi al guardrail, dove il veicolo si schiantava. Discesone, il SIRBU tentava di scappare tuffandosi nel canale che costeggia la Via Mezzagni, oltremodo ingrossato proprio per le piogge battenti degli ultimi giorni, controllato comunque a distanza dagli agenti che, nel frattempo, s’erano posizionati su ambo gli argini e prontamente lo soccorrevano quando egli, stremato dalla fatica, resa ancor più dura dalle rigide temperature, stava per essere trascinato al fondo dalla corrente.

Per niente ravveduto, lo straniero iniziava violentemente a dimenarsi contro gli agenti al punto da colpire uno dei poliziotti con una violenta testata al volto facendolo rovinare lungo il canale, per poi ingaggiare una non meno violenta colluttazione con gli altri, prontamente intervenuti per bloccarlo, costringendo ben tre di essi a ricorrere poi alle cure dei medici della Clinica “Pineta Grande”, i cui sanitari accertavano non soltanto le lesioni giudicate guaribili in non meno di 4 giorni ma anche che il SIRBU era sotto l’effetto di bevande alcoliche, essendo il tasso rilevato ben oltre i limiti previsti. Lo straniero, quindi, veniva tratto in arresto perché resosi responsabile di lesioni, resistenza e violenza a P.U. e guida sotto l’effetto dell’alcol nonché deferito per il reato di ricettazione, atteso che il veicolo a bordo del quale era stato sorpreso era di provenienza refurtiva, essendo stato denunciato poche ore prima presso i CC. di Bojano. Non solo. Presso l’abitazione sita in Parete gli agenti effettuavano una perquisizione che permetteva il rinvenimento di altra refurtiva provento dell’attività criminale cui lo straniero è dedito.

Si tratta, sicuramente, di un importante risultato conseguito dagli uomini della Polizia di Stato in C/Volturno questa volta sul fronte della lotta ai reati predatori che forte allarme sociale suscitano in genere ed in C/Volturno particolarmente, dove spesso sono i cittadini stranieri a rendersi protagonisti di tali condotte.

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Redazione

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