Immigrazione, Criscuolo: “Un intervento legislativo che segni una svolta. No a sciacallaggio mediatico”
“I fatti di Macerata testimoniano il livello infimo a cui si sono ridotti i partiti per perorare le campagne elettorali mettendo al centro ‘punti di vista’ sulla questione immigrazione senza sforzarsi di apportare una soluzione comune. Se dal 1990 la gestione dell’immigrazione si è affrontata da un punto di vista lavorativo oggi le istanze securitarie sembrano prevalere. Il pericolo di un’invasione straniera o di un attacco terroristico e la crisi economica si fondono in un mix esplosivo che fanno il gioco dei partiti in campagna elettorale”. E’ il commento di Rosa Criscuolo, esponente dei Radicali Italiani.
Trovo davvero poco corretto sia l’atteggiamento di Roberto Saviano che di Matteo Salvini rispetto ad un tema in cui al centro dovrebbe primeggiare il rispetto dei diritti umani. Questo ping-pong elettorale e’ indegno e abilmente orchestrato. Sono meravigliata anche delle posizioni del Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi che annuncia espulsioni e si erge a paladino della sicurezza nazionale dimenticando completamente il lavoro di Marco Minniti. La gestione dell’immigrazione durante il suo Governo in forza della legge Bossi-Fini ha stimato tra il 2002 e il 2004 circa 674 mila permessi . Puntare su fatti di cronaca non è uno strumento corretto per aiutare gli italiani ad esercitare il proprio diritto di voto peraltro su leggi che coinvolgono anche l’UE , considerando i fitti rapporti della Germania con l’Italia. Invece di esercitarsi ad uno spettacolare scarica barile elettorale forse c’è bisogno di una assunzione di responsabilità che non può ridursi alla solita sanatoria. Ci vuole una svolta dopo vent’anni. Questo nuovo Governo sarà in grado di darla?”.