Inaugurazione comitato elettorale Liberi e Uguali a Mondragone
Domenica 5 febbraio, alle ore 18, presso il locale sito in Viale Regina Margherita n. 59 ci sarà l’inaugurazione del comitato elettorale di Antonio Patalano, candidato al collegio uninominale Campania 2 – 04 per la lista Liberi e Uguali.
I militanti, i simpatizzanti e tutte le persone che stanno lavorando al progetto avranno modo di confrontarsi con un territorio che ha una grandissima opportunità.
La candidatura del leader di Mondragone (R)esiste al collegio uninominale Santa Maria Capua Vetere, infatti, rappresenta la possibilità di rompere quelle pratiche che da anni impediscono alla nostra terra di ragionare su una proposta di sviluppo sostenibile. Antonio Patalano sfiderà, quindi, un Pd che porta in dote una serie di scelte molto discutibili. A partire dal sostegno alle destre locali, come ad esempio è successo a Mondragone, fino alla riconferma di interpreti che rappresentano soltanto maestrie di clientela e trasformismo. Sfiderà, inoltre, una destra che sui nostri territori ha sempre avuto un grande consenso ma si è resa colpevole dei peggiori disastri ambientali, di pratiche elettorali basate sul voto di scambio, di una inconsistenza politica e incapacità governativa che hanno costretto le nostre terre alla disoccupazione, alle tragedie ecologiche e al disfacimento del tessuto sociale.
In questo scenario, LeU ha proposto al nostro territorio una prospettiva di cambiamento perché Antonio Patalano è un nome che viene “dal basso”, dalla sinergia di tante realtà che si sono messe in moto per realizzare un’offerta politica credibile, con dei contenuti importanti. Con Rosalba Scafuro e Maria Teresa Sasso, candidate al Senato, il Litorale Domitio ha l’occasione di una riscossa popolare. Chiudere con i signori della collusione e della clientela e cominciare un percorso di rivitalizzazione culturale ed economica dell’area. Interlocutori privilegiati sono senza dubbio i disoccupati, i lavoratori precari, gli studenti, le piccole imprese e gli esercenti commerciali che soffrono la mancanza dei servizi essenziali e di politiche a sostegno delle realtà produttive locali. Interlocutori privilegiati sono tutti quei cittadini che vogliono respirare aria politica nuova.