Maddaloni. Forza Italia: “Basile non firmi il protocollo d’intesa con Ferrovie dello Stato”
“Nei prossimi giorni il commissario prefettizio Benedetto Basile si appresterà a firmare il protocollo d’intesa con Rfi per la realizzazione delle opere di compensazione per la città di Maddaloni. Un accordo che, a quanto si apprende, è completamente diverso da quello approvato in prima istanza e che aveva avuto il placet del consiglio comunale, il massimo organo rappresentativo della comunità locale ed espressivo della domanda sociale. Il protocollo andrà a penalizzare la città che avrà, quasi sicuramente, solo un decimo delle opere urbanistiche che erano state previste in un primo momento. Una convenzione al ribasso per questa città, l’ennesima, che non farà altro che relegare Maddaloni ad un ruolo secondario e allo stesso tempo subordinato nello scacchiere dello sviluppo intermodale, urbano ed economico”. Lo dichiara il coordinatore di Forza Italia Giuseppe d’Alessandro.
“L’iter burocratico che ha portato allo stralcio dello shunt – prosegue ancora l’architetto – è stato difficile ed articolato ma ha comportato un risparmio considerevole stimato in ben 142 milioni di euro dei quali una buona parte era giusto rimanesse sul territorio comunale, al fine di realizzare opere infrastrutturali di compensazione. Di quei 60 milioni stimati, rimaranno poche briciole per la città. La sottoscrizione di questo protocollo, a pochi mesi dall’indizione di nuove elezioni, rappresenta uno smacco importante per la città. Questa decisione così importante, non può essere presa da un burocrate, tra l’altro di passaggio, senza che sia ascoltata la città, così come invece era avvenuto in precedenza. Il commissario Basile non può pensare, con un colpo di spugna, di cancellare il lavoro e la concertazione di tanti mesi, ignorando i cittadini e Maddaloni. Non possono essere stravolti accordi sulla pelle di questa città e dei suoi concittadini. Forza Italia Maddaloni – conclude il coordinatore – invita il commissario a rivalutare la firma della convenzione alla luce di questo nuovo progetto che penalizzerà, ancor di più, lo sviluppo economico della città. Il mio invito, ovviamente, è rivolto anche a tutte le forze politiche di questa città, alle associazioni e ai comitati. Nelle prossime ore faremo una richiesta di accesso agli atti per capire le motivazioni che ci sono dietro a questa decisione”.