Napoli. Politiche, Ronghi: “Sosterremo i candidati di Fratelli d’Italia”
“Alle elezioni politiche sosterremo in Campania i candidati di Fratelli d’Italia per tre motivi: il comune patrimonio valoriale, l’aver salvaguardato il principio della territorialità con candidati del territorio e non catapultati dal Nord, come ha fatto la Lega, l’impegno costante per il Sud”.
Ad annunciarlo, il Segretario di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, dimessosi dal Mns, nel corso della conferenza stampa tenuta oggi a Napoli per la presentazione del Movimento politico territoriale.
“Per questo, ‘Sud Protagonista’, nell’ambito della propria autonomia politica, scende in campo con determinazione in questa campagna elettorale a sostegno dei candidati del partito di Giorgia Meloni, che sono, in molti casi, amici ed amiche con i quali abbiamo condiviso un lungo percorso politico e radicati sui territori, presupposti sui quali potremo costruire un percorso di alleanza politica” – ha aggiunto Ronghi.
“Il Sud non ha bisogno di neo ‘Garibaldi’, come Salvini, né di candidati del Nord catapultati al Sud, come ha fatto la Lega: il Sud ha bisogno di un movimento politico territoriale che rappresenti al meglio le sue esigenze e favorisca la sua autodeterminazione puntando su una classe dirigente di qualità: per questo nasce ‘Sud Protagonista”. E’ quanto ha affermato Salvatore Ronghi nella conferenza stampa tenuta oggi a Napoli per la presentazione del nuovo movimento politico regionale, di cui sarà Segretario. Presidente sarà l’imprenditore siciliano, Giancarlo Travagin.
Alla conferenza stampa hanno partecipato i responsabili delle Associazioni e dei Movimenti territoriali che compongono “Sud Protagonista” , tra essi “Nuove Socialità” di Ronghi, “Alleanza Democratica” di Giancarlo Travagin, “Città Nuove Caserta” di Massimo Rossi, “Più Sud” Vincenzo Tavoletta, “Donna e” di Imma Guariniello e Maria Flocco, i “Comitati Due Sicilie” di Fiore Marro e Pasquale Pollio, “Nola Kest’e’” di Paolino Vassallo.
Presenti anche numerosi amministratori locali, tra cui il Sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, e il Sindaco di San Cipriano Picentino, Gennaro Aievoli.
“Parte dalla Campania un progetto politico per il Sud che lo rende protagonista della scena politica e che sarà in campo alle elezioni regionali per fare da baricentro e per la fare la differenza – ha sottolineato Ronghi – con l’obiettivo di far crescere la nostra classe dirigente e portarla nelle Istituzioni per rendere il sud protagonista”.
“A dispetto del mio cognome, le mie origini sono siciliane e da sempre combatto la battaglia per il riscatto e lo sviluppo del Sud, anche e soprattutto perché conosco bene l’identità e i veri obiettivi della Lega che, al di là dei proclami, se ne frega del Sud” – ha detto Travagin – che ha aggiunto: “il Sud necessita di un progetto politico serio e di una classe dirigente seria e, per questo, abbiamo messo in campo “Sud Protagonista” che prevede la costituzione di movimenti territoriali in ciascuna delle Regioni del Sud ed, infatti, anche in Sicilia, dove sono presidente della seconda squadra del Catania, ed in Calabria siamo pronti a scendere in campo”.
“In queste elezioni politiche si è ripetuto l’ennesimo tradimento del Sud: quasi tutti i partiti, anziché puntare su candidati del territorio, hanno preferito distribuire i collegi del Sud a candidati estemporanei e calati dall’alto” – ha detto Palmieri – per il quale “è la Lega ad avere il primato di tale comportamento. Fino ad oggi Salvini non ha fatto altro che proclamare il suo sdoganamento al Sud ed invece, in queste elezioni, ha candidato nel Sud persone del Nord”.
“Salvini e la Lega hanno raccontato solo ‘balle’ al Sud – ha sottolineato Aievoli – : non hanno alcun interesse per il nostro territorio se non quello di strumentalizzarlo per le ambizioni personali di Salvini e per far eleggere candidati del Nord nel Sud. Basta pensare a ciò che è accaduto in Campania dove la Lega si è permessa di calpestare la territorialità preferendo sei candidati del Nord a quelli del territorio e dimostrando il suo vero volto: quello di un partito che resterà sempre proiettato alle questioni del nord, complice anche una classe dirigente nelle Regioni del Sud incapace e inadeguata”.
“Il Sud, che è la parte fondamentale del Paese, continua ad essere considerata subalterna rispetto al Nord ed utilizzata come serbatoio elettorale, come sta facendo la Lega che, solo in Campania, ha schierato sei candidati tutti del Nord con l’obiettivo di farli eleggere nel nostro territorio, calpestando il principio della territorialità e del valore delle classi dirigenti locali – ha detto Rossi – per il quale “con ‘Sud Protagonista lanciamo una grande sfida politica per il nostro territorio e per il nostro futuro”.
“Il valore e la centralità del territorio continuano ad essere traditi in favore di logiche e di interessi nazionali come quelli che animano la Lega” – ha detto Tavoletta – che ha aggiunto: “ il Sud deve puntare su stesso e scendere in campo da protagonista con la propria classe dirigente per autodeterminarsi e per essere in prima linea nella battaglia per lo sviluppo e per il lavoro”.
“Salvini rappresenta quel Nord che è portatore di tradimento e di saccheggio del Sud e che, anche dopo l’unità di Italia, ha continuato a mantenere l’Italia divisa in due – hanno rimarcato Fiore e Pollio dei Comitati delle Due Sicilie – dopo decenni e decenni di sfruttamento elettorale del Sud, ci troviamo di fronte all’ennesima truffa sulla pelle del popolo meridionale. Da qui, l’emergenza di scendere in campo con ‘Sud Protagonista’ che, mettendo in sinergia numerosi movimenti del Sud, sarà capace di dare al nostro territorio una degna rappresentanza in tutte le sedi”.
“Con ‘Sud Protagonista’ vogliamo rimarcare la centralità del territorio e difenderlo da chi, come la Lega, vorrebbe solo strumentalizzarlo, mettendo in campo una proposta politica seria e credibile per i territori” – ha evidenziato Vassallo.
“’Donna e’ è in campo affinchè le donne siano in prima linea nel progetto di riscatto della Campania e del Sud perché uno dei principali valori di questa terra sono proprio le donne e la loro capacità di sintonizzarsi con le problematiche del popolo e di dare risposte efficaci e concrete” – hanno concluso Guariniello e Flocco.