Parete. Neve e gelo a discapito dell’agricoltura
La grande quantità di neve che ha ricoperto gran parte delle città italiane negli ultimi giorni non ha risparmiato nemmeno quelle zone che generalmente non sono abituate ad essere sommerse da questo candido manto bianco. Il freddo estremo e la neve hanno, infatti, colpito con particolare intensità vari territori dell’agro aversano, compresa la città di Parete. L’intera popolazione della piccola cittadina si è risvegliata effettivamente per ben due giorni in una condizione molto particolare e dinanzi a questo scenario suggestivo è stato grande lo stupore da parte di ognuno. Il paesaggio ha lasciato tutti senza parole e le foto che hanno immortalato ciò sono state veramente molte, però è necessario evidenziare purtroppo anche quelle che sono le prospettive negative della situazione.
Varie sono state in effetti le problematiche della questione e in primo luogo non possono non essere segnalati gli eventuali danni causati dalla neve e dalle temperature particolarmente rigide al lavoro agricolo del territorio. Ormai tutti sanno che Parete è stata ribattezzata come la “Città della Fragola”, come luogo in cui fondamentale è l’attività svolta nei campi da parte dai contadini e dai vari lavoratori della terra che ricoprono un ruolo predominante per lo sviluppo di determinati prodotti agricoli e soprattutto per il sostentamento di alcuni settori dell’economia della comunità. Non molte ore fa è stato lo stesso sindaco a parlare e a manifestare le proprie preoccupazioni a riguardo.
Per tranquillizzare la popolazione Gino Pellegrino ha in effetti dichiarato che i danni ai prodotti, per grande fortuna, non sono stati realmente rilevanti e che per ora si sono registrati solo danni strutturali alle varie serre. Il punto della situazione sarà definito in modo specifico nei prossimi giorni, quando le temperature riusciranno a ritrovare una condizione di maggiore stabilità e si potrà finalmente accertare ciò che è accaduto a causa del gelo. Di certo le speranze di tutti gli abitanti sono volte verso la totale risoluzione di tale problematica, con il desiderio che i prodotti siano stati salvaguardati al meglio. Si spera che quindi questo particolare avvenimento registratasi possa essere ricordato positivamente da ogni punto di vista.
Filomena Iuliano
