Perugia. Forza Nuova: “Quereleremo chiunque osi accostare il nome del nostro movimento ai fatti di Ponte Felcino”
“In merito ai fatti di violenza che sono avvenuti nella notte di martedì 20 febbraio a Ponte Felcino – fatti che già il passare del tempo sembra far affiorare dei dubbi in riguardo a chi sono gli “aggrediti” e chi gli “aggressori” – Forza Nuova Perugia dichiara di esserne totalmente estranea. Forza Nuova diffida chiunque dall’asserire di fantasmagoriche correità del movimento nazionalpopolare con i fatti suddetti. Il movimento con Segretario Roberto Fiore promette e attuerà querele a chi accosterà il nome di Forza Nuova e dei suoi militanti e candidati ai fatti di Ponte Felcino”. E’ l’esternazione fatta dal coordinamento Forza Nuova Perugia.
“L’attuale escalation di violenza, che già a Palermo si è riversata sull’esponente forzanovista Massimo Ursino, ha un solo nome: antifascismo. Un antifascismo che è germinato dal clima d’odio e mistificazione portato avanti in questi ultimi mesi da alte personalità istituzionali e del panorama politico, amplificato dal mainstream culturale, mediatico e giornalistico. Intimidazioni e violenze sono il risultato finale della campagna antifascista sbandierata da questi “campioni” della democrazia. A causa dei loro richiami al “pericolo fascista”, ai loro tentativi d’istituzione di leggi più repressive verso il così detto “ambiente neofascista”, le canaglie antifasciste dell’estrema sinistra si stanno mobilitando in tutta Italia per compiere violenze verso Forza Nuova e altri gruppi dell’area nazionalpopolare. Questi sono i frutti, questi sono i raccolti di una classe politica che per nascondere il fatto di non saper dire più nulla, tira fuori dalla “soffitta” l’antifascismo. Voi signori in giacca e cravatta dei grandi partiti progressisti, voi giornalisti politicamente corretti sempre pronti a redigere fiumi di parole contro i nazionalisti, siete i mandanti morali di tutta la violenza che sta nascendo. Un violenza che si presenta come pestaggi oggi, ma domani? Domani se voi continuerete con questa solerzia a puntare il dito nel nome dell’antifascismo verso i nazionalisti, cosa succederà signori del pensiero democratico? Gli anni ’70 e la loro violenza sono lontani, ma sono sempre dietro l’angolo e questa campagna d’odio antifascista – consapevolmente o meno – non può che contribuire a fare ritornare quel periodo di sangue. Se succederà di chi sarà la colpa di fronte la società e la storia? Come detto, di voi! Politicanti pseudodemocratici di mestiere, giornalisti e uomini di cultura dalle penne cariche d’antifascismo, vostra sarà la colpa. Vostra sarà la colpa morale della possibile degenerazione dell’attuale clima di violenza. E le vostre coscienze saranno sporche del sangue dei tanto denigrati fascisti. Detto ciò, Forza Nuova – a Perugia come in tutta Italia – garantisce che non permetterà a nessuno di porre dei freni – tramite violenze, minacce o campagne d’odio – alla sua libertà d’espressione del pensiero e di manifestazione. I forzanovisti sperano che lo Stato e le forze dell’ordine vigilino e garantiscano la libertà d’espressione e l’incolumità dei militanti di FN. Se ciò, però, non dovesse essere rispettato sia chiaro che Forza Nuova si difenderà!”.
http://www.larampa.it/2018/02/21/perugia-aggredito-mentre-mette-manifesti-potere-al-popolo/