Premio nascita, ennesimo affronto alle famiglie italiane: il SINLAI dice basta!
Con ordinanza del 12 dicembre 2017, il tribunale di Milano, accogliendo il ricorso presentato dall’APN e della Fondazione Giulio Piccini, ha bocciato la circolare INPS in materia di “Premio alla nascita” nella parte in cui l’accesso a tale beneficio era stato precluso, per ragioni finanziari piuttosto ovvie e scontate, ad alcune categorie di donne straniere, riconoscendo, quindi, anche alle donne titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornante di lungo periodo. In parole povere? L’ennesimo scempio perpetrato ai danni degli Italiani più bisognosi, questa volta da parte della magistratura, nonché l’ennesimo smacco all’Italianità del Paese ed un atto di forte incentivazione alla già imponente crescita demografica delle minoranze, finalizzata, nel medio-lungo termine, alla piena ibridazione e sostituzione etnica.
Valerio Arenare segretario nazionale del Sindacato SINLAI ha dichiarato sul punto: “È inammissibile che in periodo di forte disagio economico come l’attuale ed inarrestabile crescita del debito Pubblico, l’INPS, benché avendone ravvisato l’inopportunità e la conseguente difficoltà economica che ne consegue, sia costretto ad elargire il bonus di 800 euro per i nuovi nati a tutte le donne, indipendentemente dalla nazionalità, purché soggiornino in Italia. Considerato il calo vigoroso delle nascite di bambini italiani, accompagnato da una poderosa impennata delle nascite, sul nostro territorio, di bambini immigrati ed extracomunitari, si tratta dell’ ennesimo tentativo di promuovere la sostituzione etnica a danno del popolo italiano. Per non parlare del fatto che, trattandosi di decine, se non centinaia di migliaia di nascite di extracomunitari ogni anno, l’esborso da parte dell’erario dello stato è stimato nell’ordine di milioni. E intanto i giovani italiani arrancano alla ricerca di un posto di lavoro stabile in un mercato sempre più precarizzato e faticano a mettere su famiglia. Per questo nel programma elettorale di Italia agli Italiani il sostegno economico alle famiglie italiane, con il reddito alle madri, riveste un ruolo essenziale, ricoprendo il posto di punto cardine”.
