Volley Serie A2M. La Sigma Aversa si arrende alla Sieco Service Ortona
La Sigma Aversa, orfana di due titolarissimi come Libraro (infortunato) e Vacchiano, (influenzato) apre con una sconfitta la propria Pool B di Serie A2 Unipol Sai. Nonostante le buone prestazioni dei ‘sostituti’ Baldari e Marra contro la Sieco Service Ortona arriva, in trasferta in terra abruzzese, un 3-0 che però non rispecchia a pieno la gara dei normanni che nei primi due set sono rimasti sempre agganciati agli avversari venendo puniti solamente nei momenti topici dei parziali. Ma non c’è tempo né per recriminare né per pensare troppo a questo ko: mercoledì si torna già in campo per l’anticipo con Mondovì al PalaJacazzi. E tra le mura amiche non si può fallire.
PRIMO SET. Capitan Libraro prima della gara accusa un risentimento che lo costringe a fermarsi: dentro Baldari. Dal primo punto anche Marra che sostituisce l’influenzato Vacchiano nemmeno partito con il gruppo. La prima squadra a conquistare un doppio vantaggio è quella di casa: due attacchi in diagonale out di Santangelo e il tabellone riporta il risultato di 4-2. Il muro di Vigil e i quattro tocchi ortonesi regalano la nuova parità. Si va punto a punto e nessuna delle due formazioni in campo riesce a prendere il largo. Dopo i primi 20 punti Sieco Service e Sigma si sono divise la posta in palio. Santangelo subisce il muro del 16-14 e coach Bosco ferma subito tutto: time-out. I normanni riescono a rimontare e a trovare il pareggio a 20: questa volta è coach Lanci a chiedere 30 secondi di sospensione. Al rientro in campo Vigil Gonzalez trova l’ace ed è il primo vantaggio della squadra del presidente Di Meo (20-21). L’attacco out di Bencz permette a Pinelli e compagni di tentare il break decisivo (21-23). Ma Ortona non ne vuole sapere: due muri di fila e 23 pari. Primo set point normanno ma viene annullato: si va ai vantaggi. Al cambio campo però è avanti Ortona: attacco out, confermato anche dal videocheck, di Baldari e 29-27.
SECONDO SET. Grandissimo equilibrio anche nel secondo parziale con Sigma e Sieco Service che lottano su ogni pallone ma il primo +2 è dei normanni quando Ogurcàk gira troppo l’attacco in parallela regalando l’8-10. Il muro di Simeonov permette ad Aversa di allungare (9-12) e coach Lanci vuole ragionarci su chiedendo un ‘discrezionale’. Al rientro in campo break micidiale di Ortona chiuso dall’ace di Ogurcàk e addirittura sorpasso dei padroni di casa (13-12). Coach Bosco chiede 30 secondi per parlare con i suoi ragazzi. Quando Vigil manda fuori un primo tempo la formazione di Lanci riesce anche ad avere 3 punti di vantaggio (18-15). Che vengono annullati quando Giacobelli chiude alla grande uno scambio lunghissimo: come nel primo set parità a 20. L’invasione di Giacobelli garantisce ai padroni di casa, supportato da un palazzetto incandescente, di avere tre set point: ne basta uno visto che Santangelo spara fuori e si cambia campo 25-21.
TERZO SET. Parte subito meglio la Sieco Service riuscendo a conquistare nel giro di pochi minuti un vantaggio rassicurante (8-4) che poi prova ad amministrare. Santangelo prova ad accendere i suoi con una parallela a velocità supersonica (10-8). Poi si spegne ancora una volta la lampadina e Ortona piazza due punti di fila che rimandano indietro i normanni: Bosco chiede tranquillità perché tutto è ancora possibile. Sul 14-9 l’allenatore di Aversa si gioca anche il secondo ‘tempo’. La Sigma non riesce più ad andare a terra e il risultato premia la squadra di Lanci che avanza fino al 21-14. La gara poi si chiude senza grossi sussulti: chiude il match il mani e fuori di Ogurgàk (25-17).
SIECO SERVICE ORTONA – SIGMA AVERSA 3-0 (29-27; 25-21; 25-17)
SIECO SERVICE ORTONA: Simoni 9, Pesare (L1), Zanettin ne, Bencz 18, Lanci A ne, Tartaglione, Ottaviani 4, Sitti, Provvisiero ne (L2), Lanci A, Rustiglioli ne, Zanini ne, Ogurcàk 14, Menicali 4. All. Lanci N. Ass. Costa
SIGMA AVERSA: Pinelli 2, Santangelo 13, Grassi, Vigil Gonzalez 6, Libraro ne, Simeonov 10, Catena, Montò 4, Baldari 2, Marra (L1), Giacobelli 5. All. Bosco. Ass. Passaro
ARBITRI: Marco Laghi di Ravenna e Andrea Bellini di Perugia