L’allarme di FN – IaI: “Pompei sotto duplice attacco: si blindi la zona”
“Le prime avvisaglie della jihad affiorano anche all’ombra del Vesuvio. Il grave accadimento di ieri, nei pressi del Santuario di Pompei, si aggiunge ad una sequela di indizi, stanti ad evidenziare un’escalation brutale di aggressione e terrore, in quella che è la sfida inevitabile che l’Islam ha lanciato alla nostra civiltà. Le moschee tradotte nei loro avamposti di battaglia e di conquista – così come Forza Nuova denuncia da tempo – sono realtà tangibili ed è grave il comportamento delle istituzioni teso a minimizzare il tutto, persuase all’idea di un’Italia immune da certi pericoli. E invece no”. E’ quanto sottolinea la federazione provinciale di Forza Nuova – Italia agli Italiani Napoli.
“In verità, l’attacco finale alla Cristianità, alle sue vestigia, alla sua spiritualità, arriva da diversi versanti. Non ultima, sempre rimanendo a Pompei, la riprovevole provocazione del Gay Pride, che Forza Nuova è impegnata a respingere, in un luogo destinato da sempre al pellegrinaggio, al raccoglimento interiore, all’abbraccio cultuale dei fedeli con la Madre Celeste. I simboli di una società secolarizzata e degradata da un fronte, e i labari macabri della guerra santa maomettana dall’altro, pervadono i pensieri di chi sa – da vero cristiano – di dover assumere un atteggiamento di difesa e di lotta al cospetto di tali minacce. Per questo Forza Nuova non si sottrae e lancia il monito a chi governa, alle autorità, alle forze dell’ordine. Si chiede, pertanto, di blindare senza sconti la zona, nonché di revocare tutte le manifestazioni non religiose nell’area perimetrale della Basilica di Pompei per i prossimi mesi e, segnatamente, l’annullamento del Gay Pride : colpo letale inferto alla dignità di chi prega e che aprirebbe il varco ad ulteriori umiliazioni alla nostra tradizione e alla nostra cultura”.