Aversa. Potatura alberi, Golia: “Fermiamo lo scempio della capitozzatura”
“Negli ultimi giorni in città hanno capitozzato diverse specie arboree. Tutti sappiamo l’importanza delle piante per la nostra sopravvivenza, tutti sappiamo l’importanza delle piante per fermare l’inquinamento, si tutti, tranne chi ci governa.. Ogni pianta, dà il suo contributo nel fornire ossigeno, assorbire anidride carbonica e fermare smog e polveri sottili. Ormai è di dominio pubblico che Aversa è una delle città più inquinate per polveri sottili (dati S.U.N), nonostante tutto ciò qualcuno ha ordinato questo scempio, un vero è proprio danno ambientale”. E’ l’appello lanciato dai Alfonso Golia, consigliere comunale in quota PD.
“Una pianta adulta nell’arco di dodici mesi soddisfa il fabbisogno di ossigeno di 10 persone ed è in grado di assorbire dai 20 ai 50 chili di anidride carbonica, a seconda della specie. La comunità scientifica reputa ogni singola pianta un valore strategico nella lotta all’inquinamento Secondo i dati di alcuni ricercatori del CNR di Bologna – nei Giardini di Porta Venezia (Milano) un ippocastano riesce a fermare in media ogni anno 225 grammi di polveri sottili PM10, un tiglio supera i 250, una farnia 170 e una magnolia 111, mentre un acero riccio sfiora i 190 grammi all’anno. In pratica ogni ettaro in più di piante significa circa 20 chili in meno di polveri e smog ogni anno. Mentre in tutto il mondo, da Londra al Giappone piantano sempre più alberi nei centri urbani ad Aversa si capitozzano eliminando la vegetazione e creando uno stress vegetativo alla pianta che potrebbe anche morire. Non restare in silenzio, lotta, condividi, fermiamoli insieme. Basta capitozzature”.