Casapulla. Campania Libera: “Sarogni è attaccato alla poltrona”
Il gruppo locale di Campania Libera: «L’ostinazione di Sarogni è figlia di un forte attaccamento alla poltrona e di un senso di acredine che ha turbato l’attività consiliare sin dai suoi primi passi. Il nulla che tocchiamo con mano dopo 4 anni di amministrazione è il risultato dei suoi errori e della saccenza con cui tratta persone ed affronta questioni».
L’attesa nota stampa del sindaco non ci dice nulla di nuovo e la ridondante ed indubbia sintassi utilizzata da chi ha dettato il comunicato è la prova regina di un vero e proprio arrampicarsi sugli specchi. E’ davvero sorprendente come il sindaco parli ancora di una (invisibile) necessità di tenere fede al mandato assegnato dagli elettori, allorquando la matematica ci consegna il desolante dato per cui su ben 12 candidati della lista ‘Casapulla Domani’ soltanto 3 continuano ancora ad abbracciare affannosamente la triste sorte di un progetto che è stato portato avanti con arroganza, miopia, saccenza, presunzione ed incompetenza. Tra pochi mesi si andrà naturalmente al voto e la nostra cittadina, al di là di qualche festicciola e di qualche foto in bella mostra, non ha registrato passi in avanti in nessun campo, in termini di opere realizzate, di maggiore efficienza dei servizi, di sicurezza e vivibilità. Non si contano le decine di finanziamenti persi per irregolarità della documentazione presentata a sostegno della richiesta, così come i progetti miseramente ancorati agli ultimi posti di lunghissime graduatorie. Sebbene qualcheduno alcuni anni fa poteva ancora cascare nel tranello del finto buonismo del sindaco e del miglior abito che sa vestire, ossia quella dell’agnello vittima del lupo, oggi queste stesse persone non possono non fare i conti con una situazione amministrativa paralizzata e con un progetto che perde pezzi ogni giorno che passa, non essendoci alcun tipo di emozione ed anelito a fungere da collante. Ed ancora, non si sforzi, il sindaco, nel fare lezioni di morale a terzi circa ipotetiche strategie politiche utilizzate a suo danno, in quanto dovrebbe ricordare che egli stesso è stato il regista ed il materiale accompagnatore di coloro che nel 2003 firmarono la sfiducia all’allora sindaco Bosco decretando la fine anticipata dalla sua amministrazione. Da quale pulpito viene la predica! Spero vivamente che il sindaco riesca a prendere presto contezza di quanto sta accadendo alla sua ex maggioranza e si interroghi in maniera umile sul perché si sia arrivati al disintegrarsi del progetto ‘Casapulla Domani’, che, lo ricordiamo, è nato grazie anche all’impegno, al sacrificio ed agli sforzi di chi scrive.
Gruppo Consiliare Campania Libera Casapulla