Casapulla. Tariffe bocciate in Consiglio, Campania Libera: “Non c’è maggioranza, Sarogni si dimetta”
«A Casapulla non c’é più una maggioranza, il sindaco ne deve prendere atto e dimettersi». A lanciare questo messaggio netto sono i quattro consiglieri comunali di ‘Campania libera’ Luigi Bosco, Marialaura Buro, Francesco Sorbo e Marco Santamaria, a margine dell’Assise che si è tenuta questa mattina, durante la quale sono state bocciate le tariffe Tari, Imu, Tasi e Irpef.
Santamaria, che proprio questa mattina ha fatto il suo esordio in Consiglio, ha affermato: «Da questa amministrazione, che tanto ha criticato la precedente gestione, in quattro anni non ho visto che selfie e tagli di nastro. Hanno definito noi di ‘Campania libera’ delle zavorre, non rendendosi conto che senza i nostri voti non avrebbero vinto le elezioni. Oggi a Casapulla non c’è più una maggioranza e non riusciamo a capire in virtù di quale progettualità si continua ad andare avanti».
Il capogruppo di ‘Campania libera’ Luigi Bosco ha aggiunto: «Siamo difronte al fallimento totale di questa maggioranza. Per molto meno, altri sindaci hanno deciso di dimettersi. Sarogni, per attaccamento alla poltrona, continua ad andare avanti, a brancolare nel buio, nascondendosi dietro un non precisato ‘bene comune’. Il sindaco dovrebbe pensare anche alla tenuta della maggioranza con cui ha vinto le elezioni e ai consiglieri che gli hanno permesso di diventare primo cittadino e che oggi sono stati stati mortificati e messi alla porta».