Marcianise. Viabilità urbana e polizia municipale: l’analisi di Angelo Golino
“Da un po’ di tempo Marcianise conosce delle criticità in fatto di viabilità; alcuni punti della città vivono delle difficoltà evidenti legate al traffico, ai sensi di marcia, al parcheggio. Inevitabili le ripercussioni, oltre che sul traffico, su commercio e servizi presenti nelle zone in questione. L’Annunziata crocevia per i rioni San Giuliano e San Simeone e poi la questione parcheggi su via Raffaele Musone rappresentano delle criticità che inevitabilmente comportano disagi forti a una città come la nostra. Se lo sperimentare l’isola pedonale a via Marchesiello poteva essere giustificato dal proposito di incentivare le nuove attività giovanili da poco insediate e per tutelare un luogo di incontro importante per tantissimi giovani, di tutt’altra natura le idee alquanto repentine di interdire la sosta delle auto a piazza Carità, sede dell’ASL e area ancora priva di parcheggi con le inevitabile problematiche poi innescatesi appunto a cascata relative ai sensi di marcia della zona”. E’ l’analisi di Angelo Golino.
“Basta solamente ricordare che l’ASL serve anche i cittadini dei comuni a noi vicini per coglierne la portata. Il mio non vuol essere un intento polemico, spero a riguardo che quanto prima dirigenti e amministratori facendo le dovute riflessioni possano prendere decisioni opportune e risolvere i problemi; magari riportandole in un quadro più organico d’intervento, pubblicizzandolo con adeguato anticipo, se del caso comunicandolo ai comuni viciniori del distretto ASL e ascoltando anche pareri e spunti di associazioni di categoria o di associazioni promotrici di mobilità sostenibile. Ci tengo invece a esprimere a prescindere da tutto vicinanza e stima nei confronti dell’intero corpo di polizia municipale che in tutto questo periodo è esposto a un accrescersi dei normali carichi di lavoro, e non solo. Gli agenti di polizia municipale da una parte sono tenuti a garantire come sempre il massimo della sicurezza urbana e a evitare l’effetto domino di ciascuna delle novità apportate, ma sono anche quelli che nelle strade ogni giorno devono subire lamentale e sfoghi della cittadinanza (e di quanti vengono da fuori) che spesso vedendo nel corpo di P.M. il più vicino presidio delle Istituzioni ne fa destinatario di critiche e malcontenti, con toni più o meno contenuti, e talora gli agenti sono costretti a tenere atteggiamenti che servano anche smorzare toni e a far comprendere i cittadini. Non è sempre facile e bisogna dar loro atto che pur tra tante altre problematiche il loro impegno è lusinghiero, spesso presi da tanto altro rischiamo di non rendercene conto”.