Napoli. Ministero Infrastrutture al Sud, Ronghi: “Da Salvini solo spot”
“Era il 20 maggio del 2011 quando l’allora Ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli della Lega annunciò, a Pontida, il trasferimento di due Ministeri a Milano e uno a Napoli. Tutti sappiamo come è finita. Oggi, Salvini, che non ha ancora capito cosa serve realmente al Sud, non sa proporre altro che un’idiozia, già ‘bruciata’ dal suo attuale senatore, e parla per ‘spot’, come se fosse ancora in campagna elettorale”. E’ quanto afferma il Segretario Federale di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, commentando la proposta del leader della Lega di trasferire a Napoli o a Bari il Ministero delle Infrastrutture.
“Il Sud non ha bisogno di “Palazzi”, ma di infrastrutture vere, di fiscalità di vantaggio e di un Piano di opere pubbliche per il risanamento ambientale ed idrogeologico per dare lavoro vero ed immediato” – sottolinea Ronghi – che aggiunge: “qualcuno dica a Salvini che il Sud non vuole assistenzialismo, ma chiede: che le Ferrovie destinino l’80% delle risorse previste dal piano di investimenti per le opere di ammodernamento al Sud e non al Nord, che è trenta anni avanti in termini di infrastrutture ferroviarie; che l’Anas destini il 75% del piano di investimenti al Sud e non al Nord, che di strade ne ha fin troppe. Insomma – conclude Ronghi – Salvini smetta di pensare che il popolo del Sud ha ‘l’anello al naso’ e faccia proposte maggiormente degne di questo popolo, che ha da insegnare per cultura e per civiltà e che sa essere protagonista”.