Napoli. Ronghi: “Lavoro al Sud, serve piano straordinario”
I dati Istat relativi al 2017 certificano un’Italia sempre più duale sul piano economico e occupazionale con il Sud che presenta un livello di disoccupazione quasi triplo rispetto a quello del Nord ed un record di disoccupati a Napoli e in Campania: una situazione drammatica che richiede un Piano straordinario per il lavoro”. E’ quanto afferma il Segretario federale di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi.
“In particolare, nella città metropolitana di Napoli, il disagio sociale è cresciuto maggiormente e questo spiega il massiccio voto ottenuto dai 5 stelle, che non hanno alcun reale progetto per il lavoro in Campania e nel Sud, e hanno puntato sul solo reddito di cittadinanza, che, adesso, hanno il dovere di realizzare, ma esso può essere risposta solo temporanea nelle more di creare lavoro vero, stabile e di qualità” – sottolinea Ronghi, per il quale “per creare nuova occupazione non sono sufficienti misure come la decontribuzione sul modello ‘Job Act’ e come ‘Resto al Sud’, ma serve un Piano straordinario per il lavoro che punti sul rinnovamento della Pubblica amministrazione con l’assunzione di giovani, sulla prevenzione del dissesto idrogeologico e sulle bonifiche ambientali, settore nel quale bisogna procedere alla stabilizzazione dei lavoratori dei Consorzi”.
“Sono questi i temi che dovrebbero vedere in prima linea i Presidenti delle Regioni meridionali e le forze politiche che vorrebbero rappresentare il ‘nuovo’ che avanza, perché – conclude Ronghi – è il caso di ricordarlo a tutti, l’Italia cresce se cresce il Sud”.
