Napoli e i territori circostanti, malfunzionamento dei mezzi pubblici

I mezzi di trasporto pubblici sono ormai diventati un vero e proprio incubo per tutti coloro che quotidianamente, per le motivazioni più svariate, sono tenuti ad utilizzarli. Si diffonde sempre più questa situazione apertamente negativa e purtroppo tale disagio è condiviso da una una quantità ingente di persone, a partire dai più giovani che si spostano da una città all’altra al fine di conseguire i propri studi, fino ad arrivare agli adulti che per ragioni lavorative sono costretti a condurre una vita da “pendolari”, così come vengono generalmente definiti. Questo termine viene utilizzato proprio per indicare una “persona che lavora in un luogo diverso da dove abita e si deve spostare quotidianamente con mezzi di trasporto, specialmente pubblici”.

Questo è il presupposto alla base di tale significato, ma il problema reale è che nella maggior parte dei casi, tali spostamenti non avvengono in condizioni positive, secondo dei criteri idonei e corretti per tutti gli individui e si giunge, invece, attraverso questi mezzi alla realizzazione di una serie di servizi pubblici volti a far accrescere la scomodità e non l’agio che regolarmente dovrebbe essere garantito. Questa prospettiva è fortemente accentuata nella parte meridionale dell’Italia e si presenta più nello specifico in quei mezzi di trasporto che collegano la città di Napoli a tutti i territori circostanti. Spesso sono infatti diffuse notizie che hanno a che fare con il malcontento e il disagio di persone che abitano in tale area e che devono necessariamente far ricorso a tali strumenti. Molte sono le segnalazioni che testimoniano un andamento carente dal punto di vista igienico di tali situazioni  accompagnate troppe volte dalla mancanza effettiva di azioni che potrebbero garantire rimedi o miglioramenti e altrettante sono le problematiche che nascono a causa della presenza di individui che attraverso il proprio atteggiamento inopportuno non fanno altro che ampliare uno stato già particolarmente spinoso. Ad oggi la condizione effettiva di tale realtà è questa e si può solo sperare in un cambiamento radicale per il futuro attuato attraverso dei provvedimenti volti alla risoluzione di tali problematiche.

Filomena Iuliano