Pagamenti per servizi non resi, Zinzi: “Cittadini vessati”
“In Campania siamo al paradosso, non solo i servizi non sono all’altezza delle aspettative ma ora i cittadini sono chiamati a pagare anche per quelli non effettivamente resi”. Così il consigliere regionale casertano Gianpiero Zinzi, che ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, avente ad oggetto “Richieste di pagamenti per servizi non resi ai contribuenti del Consorzio di Bonifica del bacino Inferiore del Volturno”.
E’ il caso della ‘quota consortile’ richiesta ai cittadini rientranti nel cosiddetto perimetro di contribuenza del Consorzio di Bonifica. Tale pagamento dovrebbe coprire i costi di una non meglio specificata attività di miglioramento fondiario, che di fatto l’Ente non è in condizione di svolgere in quanto gli impianti sono fatiscenti, obsoleti ed abbandonati. Questo dà origine a ricorsi e procedure burocratiche lente.
“E’ un circolo vizioso che va interrotto. De Luca spieghi anche come intende affrontare le difficoltà in cui versa il Consorzio perché questa situazione adesso crea un pregiudizio anche nei cittadini”.
Il consigliere Zinzi interroga la Giunta regionale per sapere “se non sia opportuno chiarire una volta per tutte la vicenda annosa che riguarda la pretesa attività di miglioramento fondiario svolta dal Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, verificando legittimità dell’imposizione tributaria denominata ‘quota consortile’ che vessa i cittadini”.