Pallamano A2. Genesis Atellana, sconfitta in casa dal Putignano
Doveva essere la partita del riscatto, invece la Genesis Mobile Atellana incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Dopo la capolista Città Sant’Angelo, i giallorossi subiscono un’altra battuta d’arresto ad opera dell’Uisp ’80 Putignano, seconda in classifica. È stata una partita dura, con frequenti contatti oltre il regolamento e molte espulsioni per due minuti. Tutto questo ha piegato le gambe ad una squadra giovane come la Genesi Mobile, non abituata a partite in cui la fisicità prevale su tecnica e velocità.
PRIMO TEMPO – La prima rete è del Putignano, con Fanizza. Immediato pareggio di Sall, ma i pugliesi ottengono un rigore, più l’espulsione temporanea di Abbonante. Giuseppe Balasco è bravo a parare il penalty. Gli ospiti subiscono la doppia espulsione per due minuti di Losavio e Campanella, ma la Genesis Mobile non ne approfitta. La partita rimane sul filo dell’equilibrio. Al 10’ il risultato è sul 5-5. I padroni di casa cercano di sorprendere i pugliesi con veloci ripartenze, ma la gara inizia a diventare nervosa. A farne le spese è anche il portiere ospite, espulso per due minuti dopo aver ostacolato la ripresa del gioco di Sall. Entra il secondo e l’allenatore pugliese è costretto a togliere un giocatore. Il primo allungo è della Genesis Mobile, con una rete di Cirillo (9-7). Sul 10-7 Putignano chiama il time-out. I padroni si fanno sorprendere in due occasioni e gli ospiti si avvicinano a -1. Due minuti a Silvestre e i pugliesi pareggiano con Fanizza (11-11). Subito dopo è lui stesso ad accomodarsi in panca, per eccessive proteste. Sall e Migiaccio sono determinanti sull’out destro e riportano a +2 gli atellani (14-12). La partita non ha un attimo di tregua, gli ospiti continuano nel loro gioco aggressivo e pareggiano nuovamente. Il primo tempo finisce 15-15.
SECONDO TEMPO – Si riprende con il gol del +1 per la Genesis Mobile da parte di Migliaccio. Errori dai sei metri dei padroni di casa e i pugliesi ne approfittano. Per la prima volta durante la partita allungano a +2 (17-19). Il rigore di Silvestre e la conclusione potente di Sall riportano i padroni di casa in parità (19-19). Difesa molto fisica dei pugliesi, mentre in attacco proseguono le imprecisioni dei padroni di casa. Doppia superiorità numerica per la Genesis, ma la squadra di mister Toscano non riesce ad approfittarne. Sul 20-21 l’allenatore atellano chiama il time-out. È la volta di Sall ad essere espulso per centoventi secondi. Al contrario Putignano sfrutta al meglio l’uomo in più e si porta sul 20-23. Mister Toscano mette in campo l’esperienza di capitan Mozzillo. Avanti con il punteggio, i pugliesi in attacco rallentano il gioco per far passare i secondi. In difesa non lesinano
colpi energici che fiaccano la fiducia degli atellani. Sall finalmente muove lo score dei padroni di casa, ma il rigore trasformato ancora da Fanizza riporta a +3 gli ospiti (21-24). Gli animi si scaldano con l’espulsione definitiva di Campanella. Quando tutto torna calmo, Silvestre trasforma il relativo rigore. A cinque dal termine Mozzillo porta la Genesis Mobile a -1 (24-25). Il Palalettieri diventa una bolgia, ma la difesa arcigna dei pugliesi ha ancora la meglio, mentre quella giallorossa ha imperdonabili defezioni sull’out sinistro. Gioco spezzettato per i continui falli dei pugliesi fischiati dagli arbitri. Alla fine fa festa Putignano, che chiude il match sul 25-29. Dopo le tensioni il pubblico applaude le due squadre, che si raggruppano al centro del campo per i saluti finali.
«Abbiamo pagato lo scotto della nostra gioventù – afferma mister Toscano – e del fatto che non siamo riusciti ad imporre la nostra velocità. Sapevamo del gioco duro che Putignano è in grado di esprimere, ma anche noi abbiano sbagliato conclusioni a rete e in difesa. Questo risultato non cambia nulla, rispetto ai nostri obiettivi. Il quinto posto utile per la permanenza in A2 è ampiamente alla nostra portata. È stato bello essere secondi, ma non mi ero mai fatto illusioni per i play-off».