Roma. Comune estende orario ZTL, Sinlai dalla parte dei commercianti romani

“Il sindaco Virginia Raggi mostra nuovamente incapacità politica e gestionale nell’amministrazione della città di Roma. Un’altro duro colpo inferto sulla città, e nello specifico il centro storico, lo da la sua decisione di estendere l’orario di chiusura all’accesso ai varchi elettronici ZTL alle 20 invece che alle 18, come ormai da anni va avanti. Decisione questa di cui non ne capiamo il motivo e l’utilità, se non quella di dare ancora una volta una “mazzata” agli esercizi commerciali dell’area interessata, che già soffrono la crisi in modo ormai quasi perpetuo per tanti motivi, se aggiungiamo oltre tutto anche questa ulteriore limitazione, la situazione peggiorerà notevolmente, e con effetti disastrosi. E’ il duro commento di Matteo Contino, Responsabile Commercio e Turismo del Sinlai (Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani).

Già altre scelte passate, come quella della revisione dei permessi dell’occupazione del suolo pubblico, (già avviata nell’era Marino, ma portata avanti pietosamente dalla giunta Raggi) ha portato non pochi problemi al settore ristorativo, che, ammettendo comunque delle irregolarità da parte di alcuni gestori, ha visto, ingiustamente pagarne le pene a chi magari era sempre stato in regola con i permessi. Fatto questo, che ha comportato una serie di licenziamenti a catena dei dipendenti di molti locali. L’idea di estendere l’orario di chiusura di accesso al centro storico è una scelta non da meno.  Nel centro storico già grava il forte problema della quasi inesistenza di zone di “scambio”, dove poter lasciare la macchina per poi usufruire dei mezzi pubblici. Di conseguenza molti romani preferiscono allontanarsi dal centro per preferire i più comodi centri commerciali delle zone periferiche. Va sottolineata anche l’importanza culturale oltre quella commerciale del centro storico di Roma, che quasi in via esclusiva ha al proprio interno i più importanti siti archeologici, museali e culturali della città. Con una limitazione all’accesso che va dalle ore 6:30 del mattino alle 18, ma con l’intento di protrarlo fino alle 20, quanti danni porterebbe all’intero apparato commerciale e turistico? Da parte dei commercianti si è già alzato un forte tono di protesta per questa decisione, e in molti sono pronti a far valere le proprie ragioni con una campagna di protesta rigida contro il comune. Noi aggiungiamo, giustamente. Il sindacato SINLAI è pronto a sostenere i commercianti nella protesta , anche con azioni militanti di rilievo, a tutela dei commercianti e dei cittadini romani che devono essere liberi di poter circolare nella propria città senza limitazioni”.