Roma. Sgombero quartiere Ottavia, Casapound aderisce alla manifestazione di solidarietà per Loredana
Dopo il violento sgombero, effettuato all’alba di mercoledì scorso, il quartiere di Ottavia ha deciso di stringersi intorno alla famiglia di Loredana e alle famiglie di via Annie Vivanti, con un sit in di solidarietà che si svolgerà giovedì 29 marzo alle 18, nel parcheggio del Centro Commerciale Gulliver.
“Loredana è vittima di una truffa portata avanti dalla cooperativa e ha visto andare avanti il pignoramento della sua prima casa nonostante una sentenza di Cassazione le riconosca la piena proprietà e l’intero pagamento dell’immobile”, afferma Simone Montagna, responsabile di CasaPound Italia Roma Ovest.
“Inoltre lo sgombero è divenuto esecutivo prima ancora che le azioni legali messe in atto potessero essere discusse nelle sedi opportune. È l’esempio di un sistema giudiziario in cui i vari livelli non comunicano tra loro e in cui un giudice può passare senza scrupoli sulla vita delle persone pur di garantire gli interessi di una banca”, conclude Montagna.
“Quanto accaduto ha sconvolto il quartiere, oltre che per la storia giudiziaria complessa, che vede coinvolte anche altre famiglie nello stesso complesso residenziale, soprattutto per le modalità dello sgombero”, afferma Ilaria Misantoni, candidata alle Elezioni Regionali per CasaPound.
“Da anni ci occupiamo di emergenza abitativa e da anni ci troviamo a constatare come gli strumenti messi in campo dal Comune di Roma siano insufficienti a mantenere la serenità dei nuclei familiari e al contrario abbiano come unico effetto la disgregazione delle famiglie – continua Misantoni – infatti solo a Loredana e a suo figlio è stata offerta una sistemazione, per altro in un centro di accoglienza, ma non al marito che ha anche problemi di salute. Seguiamo questa storia da mesi e continueremo a stare al fianco di Loredana, a partire dalla manifestazione di giovedì”.