Trentola Ducenta. Comunali, Matteucci: “Screditare avversari utilizzando l’omonimia è ridicolo”
Dopo la maxi operazione di questa notte condotta dalle fiamme gialle di Aversa e coordinata dalla Procura di Napoli Nord, che ha sgominato un’organizzazione dedita alla false fatturazioni e al riclaggio nel settore edile, é stata diffusa una pericolosa fake news sul caso.
Tra le 34 persone raggiunte dalle ordinanze di misure cautelari, vi è anche Ludovico Matteucci, 30enne residente a Trentola Ducenta e originario di Maddaloni, omonimo di un candidato alle prossime amministrative a Trentola Ducenta della coalizione di Andrea Sagliocco, che nulla a che vedere con il recentissimo blitz.
Il dottor Ludovico Matteucci, conosciuto e stimato ortopedico, appena ha visto il diffondersi di post disinformativi sul suo conto divulgati sui social, ha fatto sapere attraverso una nota: “Trovo disgustoso e ridicolo che alcuni competitors debbano ricorrere al gioco delle omonimie per recuperare qualche consenso. Se da un lato – precisa il dottore – sto valutando di adire alle vie legali contro questi soggetti, dall’altro sono ancora più convinto che non possiamo lasciare il comune nelle mani di simili sciacalli. I cittadini attendono il nuovo, e il nuovo é fatto di programmi ed obiettivi, proprio per questo sto focalizzando la mia attenzione sulla sanità, consiglio a costoro di essere concreti e leali oppure di dedicarsi ad altro, questa comunità ha bisogno di fatti e non di frottole”.
Intanto il gruppo di “Noi di Trentola Ducenta” ha cercato di chiarire ai tanti seguaci la situazione attraverso un post:
“In queste ore si sta diffondendo la notizia di alcuni arresti di stamattina che coinvolgono anche un certo Ludovico Matteucci. Qualche ‘buontempone’, come solitamente è abituato a fare, artatamente sta facendo passare la falsa notizia che trattasi del dott. Ludovico Matteucci, candidato nelle liste della nostra coalizione: si tratta, ovviamente, solo di un caso di omonimia.
Il nostro Matteucci (fortunatamente per noi ma, ci rendiamo conto, purtroppo per alcuni) è estraneo a questa vicenda e continua a lavorare per la nostra Città”.
