(VIDEO) Tv. Il Cacciatore: rivedi gli episodi (21/03/2018)

l Cacciatore – liberamente ispirato alla vera storia del magistrato Alfonso Sabella, narrata nel libro Cacciatore di Mafiosi – racconta le vicende di Saverio Barone (Francesco Montanari), un PM che nei primi anni ’90, appena trentenne, diventa il protagonista della caccia ai mafiosi nella stagione immediatamente successiva alle stragi di Capaci e via D’Amelio,  dove perdono la vita i giudici Falcone e Borsellino. Un PM che mette in ginocchio l’intera mafia corleonese, mandando dietro le sbarre centinaia di mafiosi.


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LA STORIA
Una scalata fatta d’intuito, istinto e ambizione, che inizia il giorno in cui Saverio, PM emergente della procura di Termini Imerese, decide di denunciare il proprio capo, Salvatore Donà (Vincenzo Pirrotta), sospettato di collusioni con la mafia. Una scelta che rischia di stroncare per sempre la carriera del giovane PM, ma che finisce per attirare l’attenzione di Andrea Elia (Roberto Citran), nuovo procuratore capo di Palermo, che propone a Saverio di entrare nel suo pool antimafia. Barone, da un giorno all’altro, si trova proiettato in un universo nuovo, attraente e pericoloso: alla procura di Palermo è il più giovane, il meno esperto, e i colleghi più grandi lo trattano con sufficienza; lo chiamano “cacanidu”, l’ultimo uccellino della covata e il primo, di solito, a lasciarci le penne. Ma Saverio sa presto dimostrare il proprio talento e si guadagna il diritto di fronteggiare il male assoluto, il giorno in cui gli vengono assegnate le indagini su Leoluca Bagarella (David Coco) e Giovanni Brusca (Edoardo Pesce), boss mafiosi accusati di centinaia di omicidi, mente e braccio dietro l’omicidio di Giovanni Falcone e responsabili del rapimento e della detenzione di Giuseppe Di Matteo (Antonio Avella), dodicenne con la sola colpa di essere figlio di un pentito di mafia. Un confronto quotidiano con l’orrore che inevitabilmente porta Saverio a isolarsi nella sua ossessione e a distruggere tutto quanto di buono, nel tempo, ha saputo costruire attorno a sé: a partire dalla relazione con Giada (Miriam Dalmazio), che solo pochi mesi prima gli ha dato una figlia, Carlotta.

Il Cacciatore è la storia della discesa agli inferi di un giovane PM, ma in parallelo racconta anche il privato di quei boss sanguinari a cui Saverio dà la caccia. Di Leoluca Bagarella, Don Luchino, capo supremo della mafia palermitana, per esempio, si racconta che nonostante l’enorme potere, vive il dolore di non riuscire a concepire un figlio con sua moglie Vincenzina (Roberta Caronìa). Si scava poi nel rancore di Giovanni Brusca, che mal sopporta la sua eterna condizione di latitante e sogna di costruire un castello – la sua villa di Borgo Molara – e di scalzare Bagarella dal trono di capo dei capi. Si entra infine nella soggettiva di Tony Calvaruso (Paolo Briguglia), giovane autista di Bagarella che si illude di poter vivere e arricchirsi grazie alla mafia, senza doversi sporcare le mani e la coscienza. Una serie, insomma, che non è solo la storia di un cacciatore, ma è anche la storia delle sue prede.

EPISODIO 3 – “Un PM da marciapiede”
Saverio ha ottenuto le indagini sul suo primo latitante, Mico Farinella, ma in otto mesi le ricerche non hanno prodotto risultati. Un giorno però accade l’impensabile: viene ucciso un uomo per strada e una testimone fornisce l’identikit del tizio che stava con la vittima. Si tratta di Mico Farinella. Finalmente l’indagine ingrana. Bagarella e Vincenzina ricevono la visita di un vecchio amico, Nunzio Scalera, un ex sicario agli ordini di Bagarella con la passione per le filosofie orientali. Tony Calvaruso, invece, viene coinvolto nella compravendita di alcuni appartamenti.

EPISODIO 4 – “Un giorno perfetto”
Saverio, con il supporto dei Carabinieri del capitano Bonanno, riesce a rimettersi sulle tracce di Mico Farinella e, dopo mesi di attesa, alla fine le maglie dell’indagine si stringono rapidamente intorno al boss delle Madonie, fedelissimo di Don Luchino. Ma non è solo la magistratura a minacciare in quei giorni il clan di Bagarella: a Villabate la famiglia Di Peri alza la testa per prendere il controllo del mandamento. Bagarella è costretto a intervenire di persona per ristabilire l’ordine nel suo territorio e porta ai Di Peri il suo ultimatum…

Redazione

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