Accordo Confindustria Campania – Cgil, Cisl e Uil, Ronghi: “Tutela rendite di posizione dei sindacati”
“L’accordo sottoscritto da Confindustria Campania con Cgil,Cisl e Uil e ‘benedetto’ dal presidente della Regione De Luca, è solo tendente a mantenere le ‘rendite di posizione’ dei sindacati confederali, che hanno dimostrato di non saper difendere il lavoro, e di un’organizzazione nella quale le imprese non si riconoscono più”. E’ quanto afferma il Segretario Generale del Fronte Italiano per il Lavoro e la Partecipazione, Salvatore Ronghi.
“Oggi più che mai, urge un nuovo modello sindacale, dei lavoratori e non dei sindacalisti, e necessitano il pluralismo sindacale e nuove forme di rappresentanza per le imprese” – sottolinea Ronghi – per il quale “bisogna creare una piattaforma tra sindacati autonomi di categoria, associazioni delle piccole e medie imprese, che sono la spina dorsale della produzione italiana, e la cooperazione che, per colpa di una sinistra che l’ha male utilizzata, si sta cercando di cancellare”.
“Soprattutto per questo, è nato il nostro Coordinamento di sindacati autonomi, che sta crescendo e si sta radicando in tutte le realtà territoriali e che punta, innanzitutto, sull’attuazione degli artt. 39 e 46 della Costituzione, ovvero su un maggiore controllo dei sindacati da parte degli iscritti, sulla trasparenza dei bilanci e sulla partecipazione dei lavoratori alla co-gestione dell’impresa, la vera grande sfida per superare le crisi economiche ed occupazionali, come si sta facendo per Alcoa”.