Avellino. Giochi, Consiglio di Stato riapre sala: “No a chiusura ma rispetti regolamento”
Rimarrà riaperta una delle sale giochi di Avellino che nelle scorse settimane aveva presentato ricorso contro il regolamento sui giochi. Dopo la sentenza del Tar Campania che ha rinviato la questione all’udienza di merito (prevista il 17 ottobre), la Sun Bet Srl si è rivolta al Consiglio di Stato per chiedere la sospensione della chiusura di sei giorni disposta dalla Questura. L’ordinanza di Palazzo Spada, riferisce Agipronews, è arrivata oggi e accoglie (come già il decreto del 30 marzo) la domanda cautelare della società. «Appare fondata – scrivono i giudici – la censura con cui si lamenta la sproporzione della sanzione comminata» rispetto a quanto previsto dal regolamento, «in caso di recidiva nella violazione degli orari di apertura al pubblico dell’esercizio, prevede la sospensione del funzionamento degli apparecchi di intrattenimento per la durata di un massimo di sette giorni». È stato dunque sospeso «l’ordine di chiusura dell’intera attività per ulteriori sei giorni». Il Collego ribadisce comunque «l’obbligo di rispetto degli orari di apertura al pubblico fino alla pronuncia di merito del Tar». Il regolamento del Comune di Avellino limita l’attività delle sale dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 22 e prevede almeno 300 metri di distanza tra punti di gioco e luoghi sensibili. LL/Agipro