Aversa. Carta identità elettronica, caos allo sportello Anagrafe: lamentele dei cittadini

Ancora problemi per la Carta Identità Elettronica (CIE) che da qualche mese ha sostituito definitivamente quella cartacea. La CIE è una tessera in plastica che di fatto contiene un microchip con anche l’assenso o il diniego alla donazione di organi e i codici di identificazione per lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Uno strumento evoluto che per i fan dell’informatizzazione e dei servizi digitali al cittadino è una vera manna ma che per molti aversani si sta rivelando una spiacevole sorpresa.

Il problema non è solo il costo di emissione, (dai 5,42 euro ai 22,20 attuali). Per ottenere la carta elettronica è necessario innanzitutto prendere appuntamento; quindi, successivamente al colloquio in anagrafe, bisogna attendere una settimana per ricevere a casa una raccomandata con il documento dopo pagamento tramite bollettino postale.

Dopo le lamentale dei ‘ritardi’ nell’arrivo del documento, il Sindaco De Cristofaro aveva annunciato che dal 01 marzo, col potenziamento dell’ufficio, era possibile ricevere allo sportello la CIE. Stamattina alcuni utenti, dopo ore di file, sono stati costretti fare dietrofront poiché, stando alle comunicazioni dell’Ufficio, il Comune ne può rilasciare solamente 20 carte elettroniche al giorno.

Redazione

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