Aversa. Diatriba Sindaco – VVUU, Galluccio: “Qualcuno gioca a rompere rapporti tra corpo e Amministrazione”
“Dopo alcuni titoli giornalistici letti negli ultimi giorni, talvolta fuorvianti e offensivi nei confronti degli uomini del corpo di polizia municipale, mi corre l’obbligo intervenire per far chiarezza sulla situazione attuale. Premesso che il primo cittadino, in quanto Capo del Corpo di Polizia Municipale, ha tutta la legittimazione nel chiedere delucidazioni relativamente ai parametri ed ai criteri utilizzati per la suddivisione delle risorse economiche al personale. Tuttavia, a seguito delle spiegazioni da parte del dirigente, deve essere, per legge, eseguito il pagamento del contributo economico previsto dalla determina dirigenziale di liquidazione, altrimenti il responsabile dell’ufficio deputato, commettono una violazione di legge oltre che un macroscopico abuso di potere”. Lo dichiara Michele Galluccio, consigliere comunale con delega alla Polizia Municipale.
“Vorrei solo ricordare che il territorio in cui lavorano i “vigili” aversani è un territorio estremamente difficile ed eterogeneo, con necessità, emergenze e specificità che non si riscontrano in nessun altro territorio nazionale, tanto per gli aspetti culturali e sociali, tanto per quelli legati alla criminalità e microcriminalità. E di ciò ne abbiamo prova tutti i giorni. A mero titolo di esempio, vedasi il furto delle bici elettriche. Dunque, il lavoro di chi indossa una divisa a tutela del territorio va incoraggiato e non denigrato. E questo vale per i lavoratori di ogni settore. Mi dispiace registrare che si sta mettendo troppo legna sul fuoco. C’è qualcuno che gioca a rompere i rapporti tra il corpo e l’amministrazione lanciando micce incendiarie, quando invece occorrerebbe spegnerle le fiamme. È necessario trovare una soluzione attraverso una mediazione, attraverso la condivisione dei problemi, ponendo sul piatto le necessità e le criticità a fronte di un impegno quotidiano maggiore da parte di tutti. La soluzione è necessaria, cosi come chiesto anche dal Prefetto, per scongiurare un inutile muro contro muro, immetenosi in una strada a senso unico che non conduce a nessuna meta. Scriviamo sin da subito le regole, certe e inviolabili, per il 2018 così che tutti sappiano quali sono le regole di ingaggio. Se critica deve essere bisogna allora bisogna farla a 360 gradi l, perche’ se le cose non vanno bene, le colpe e le responsabilità sono da distribuire a tutti. Puntare solo il dito, come spesso avviene sui social network, non è la soluzione. Confido ancora nel buon senso delle parti e chiedo di aprire un tavolo, sin da lunedì, per trovare una soluzione immediata. Nessuna delle parti deve sentirsi mortificata, qui non si ragiona dell’egocentrismo personale o del narcisismo del singolo. L’unico obiettivo deve essere la Città di Aversa e gli aversani, altrimenti corriamo il rischio di uscirne tutti sconfitti”.