Corte dei Conti boccia gestione accoglienza, FN Campania: “Occorrono risposte”
“Le cifre fornite dalla Corte dei Conti parlano chiaro. L’ambaradan dell’accoglienza, che va riverberandosi in Italia nell’ultimo decennio, implica un enorme aggravio in termini di spesa pubblica. Ancor più grave se consideriamo che da tale computo si esclude, ad esempio, altre ricadute sui costi della sicurezza, delle detenzioni e soprattutto, nel comparto sanitario. A tutto ciò, fa da contrappunto l’effimero apporto dell’Unione Europea, molto solerte, però, a rimproverarci di fronte ai nostri mancati “doveri umanitari”. E’ palese il ruolo ritagliato alla nostra Nazione: essere lo sversatoio europeo, dove accumulare e filtrare i detriti etnici di un fenomeno, quello migratorio, altrimenti incontrollabile, caotico e devastante”. Lo dichiara il Coordinamento Regionale Forza Nuova Campania.
“Le stesse implacabili cifre hanno il pregio di mettere a nudo le pieghe, nonché le ignote dinamiche paramafiose generate dall’industria dell’accoglienza. E fa specie che solo la Corte dei Conti ne denunci le inefficienze, contraddicendo le false rassicurazioni degli uomini di governo, e in totale discontinuita’ con le Procure “dormienti”, assai più dedite, quest’ultime, a favorire gli insabbiamenti e i ricorsi. E che dire dei risibili criteri adoperati per ampliare il ventaglio delle domande d’asilo da raccogliere, tirando fuori dal cilindro protezioni umanitarie internazionali che non stanno ne’ in cielo, ne’ in terra. L’unico dato di fatto che affiora dalle melme torbide di tale affare, e’ la consapevolezza che solo un indirizzo di governo realmente identitario e patriottico può disinquinare l’Italia dalle ambasce dell’invasione. Ne’ Meloni, ne Salvini, né Di Maio saranno la soluzione, avendo dato prova di assecondare, nei territori da loro amministrati, le iniziative unilaterali dei prefetti e dei ministri. Occorrono risposte rivoluzionarie al problema, senza mezze misure, né formule diluite e stantie”.