Lignano Sabbiadoro. Spaccio stupefacenti, 2 arresti in flagranza al “Rolling Stones”: chiuso il locale

Nel pomeriggio del giorno 23 marzo u.s. a Lignano Sabbiadoro (UD), a conclusione di una mirata attività investigativa finalizzata al contrasto del traffico di droga svolta nella zona litoranea friulana, sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina il gestore dell’esercizio pubblico “Rolling Stones”, B.M.A., 51enne, residente nella località balneare, ed il cittadino albanese P.A., 42enne, residente in provincia di Treviso, in quanto trovati in possesso di circa 70 grammi di cocaina.

L’attività prendeva spunto dalle molteplici segnalazioni da parte di abitanti della località turistica friulana che indicavano il bar “Rolling Stones” di Via Latisana a Lignano Sabbiadoro quale luogo di ritrovo di persone dedite allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.

Nel verificare la veridicità delle segnalazioni ricevute, è stata proficua la collaborazione tra la Squadra Mobile della Questura di Udine e i Carabinieri della Stazione di Lignano Sabbiadoro, che ha portato ad una linea investigativa congiunta in base alla quale sono stati effettuati servizi di osservazione nei pressi del locale e nei confronti del titolare, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Udine nella persona del dott. Andrea GONDOLO.

Peraltro, la collaborazione tra i due organi di polizia giudiziaria aveva già portato – per convergenze investigative – alla chiusura nell’estate 2017, di un altro esercizio pubblico all’insegna “Roxy Bar”, sempre ubicato a Lignano Sabbiadoro.

L’indagine antidroga portava, durante il suo svolgimento, al sequestro di alcune dosi di cocaina a carico di avventori del locale pubblico ed alla identificazione del fornitore di droga dei due uomini.

Le investigazioni, svolte nei mesi di febbraio e marzo 2018, giungevano al pomeriggio dello scorso 23 marzo, quando il personale operante assisteva allo scambio di un significativo quantitativo di cocaina da parte del P.A. in favore del titolare del locale; sorpresi, pertanto, nella flagranza del reato, venivano arrestati dalle Forze dell’Ordine.

Nei giorni seguenti, alla convalida dell’arresto, il GIP di Udine disponeva per entrambi gli arrestati la misura cautelare della custodia in carcere. B.N.A. è difeso dall’avv. Rinoldi Ludovico del Foro di Udine mentre P.A. dall’Avv. Muzzupapa Giuseppe del Foro di Treviso.

Al termine dell’operazione venivano sequestrati circa 70 grammi di cocaina nonché materiale idoneo per il confezionamento, la somma di euro 3.000 in contanti e veniva eseguito il sequestro preventivo del locale pubblico “Rolling Stones” con apposizione dei sigilli. Misura recentemente convalidata, su richiesta della Procura di Udine, a cura del locale Tribunale.

L’ormai collaudata collaborazione tra le due Forze di Polizia ha determinato la chiusura di un importante canale di approvvigionamento di droga nella rinomata località balneare friulana.

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Redazione

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