Maltempo: rovesci e temporali su Calabria e Sicilia
Una depressione, associata ad un nucleo freddo in quota, permane sulle estreme regioni meridionali dell’Italia, determinando condizioni di instabilità accentuate dal riscaldamento diurno. Proprio a causa del maggior contrasto termico lungo la colonna d’aria, nelle ore centrali della giornata di domani è previsto l’intensificarsi dei fenomeni di maltempo.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla tarda mattinata di domani, domenica 22 aprile, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia e sulla Calabria, specie sui settori centro-meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 22 aprile, allerta gialla sulla Sicilia e sulla Calabria.
Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.