Napoli. ‘Debito ingiusto’, MNS in piazza contro De Magistris
“Quella che i cittadini napoletani stanno vivendo è l’ultima di una serie di record negativi, che ha visto protagonista la superficialità, la sufficienza, il pressapochismo amministrativo da parte di questa pseudo amministrazione della città Metropolitana di Napoli, retta dallo sceriffo dell’effimero, impegnata solo ed esclusivamente a ridisegnare gli assetti di potere mentre giorno dopo giorno la città si spegne sempre più. Mancanza di spazi verdi, politiche sociali inesistenti, viabilità in tilt, aree a traffico limitato che sembrano aver scontentato numerose frange della popolazione, progetti annunciati e mai partiti, come la democrazia partecipata tanto declamata da De Magistris in campagna elettorale ed per porre fine alla cattiva gestione della nostra città da parte del Sindaco”. Cosi questa mattina, partecipando al presidio delle Associazione civiche di Brancaccio, i Dirigenti Nazionali Rosario Lopa, Coordinatore Cittadino e Alfredo Catapano componente del Coordinamento Regionale Movimento Nazionale per la Sovranità di Alemanno.
“I problemi sono purtroppo numerosi, dalla Ztl, alla presenza sempre più assidua di venditori abusivi per le strade della città, alla cattiva manutenzione delle strade cittadine, al problema dei rifiuti. Dopo anni di amministrazione dell’effimero di Palazzo San Giacomo, manifestiamo per sancire il suo totale fallimento nell’amministrare questo territorio. Non è riuscito a risolvere il problema dei rifiuti e dell’abusivismo commerciale, con le sue politiche in materia di viabilità sta finendo di uccidere i negozi della città che già sofferenti dalla crisi nazionale vedono i propri clienti andare a spendere nei centri commerciali pur di bypassare la Ztl, della vendita dell’Ippodromo di Agnano dove il primo cittadino non si e per nulla interessato del destino dei dipendenti e dei cavalli, che corrono il rischio di essere mandati al macello. Per non parlare dell’utopico lungomare liberato, che in realtà è un lungomare chiuso ed allagato, in tal senso, è auspicabile, attraverso la controinformazione di questa mattina a Piazza Trieste e Trento, che Sindaco e Giunta si dimettano”.