Parma. Continuano le ricerche per il ritrovamento di Adua della Porta
Sono ormai trascorsi molti giorni dal momento della scomparsa di Adua Della Porta, parrucchiera di 41 anni residente a Parma. La donna è infatti svanita nel nulla lo scorso 28 febbraio senza lasciare dietro sé alcuna traccia in grado di guidare coloro che stanno compiendo le indagini sulla sua scomparsa verso la strada giusta che potrebbe avvicinarli al suo ritrovamento. Mancano effettivamente dettagli particolari che potrebbero in qualche modo rendere più semplici le ricerche e non ci sono purtroppo testimonianze certe, ma non si può negare che per ora le ipotesi più accreditate lasciano intuire che probabilmente il fidanzato tunisino della giovane donna sia coinvolto nei fatti che riguardano la sua improvvisa sparizione.
La madre, la nonna e l’amica di Adua in diretta a Pomeriggio 5 hanno lasciato trasparire i loro sospetti affermando chiaramente di avere dubbi sull’innocenza del giovane che è inspiegabilmente scomparso nello stesso giorno di Adua senza più fare ritorno nella sua città e nella sua abitazione. Coloro che più le erano vicino credono che le ragioni della sua sparizione possano essere ricondotte quindi all’estrema gelosia dell’uomo e non ad una sua eventuale scelta, poiché quest’ultima era particolarmente legata alla figlia di 19 anni, le due avevano un rapporto straordinario come testimoniano le persone che meglio la conoscevano e proprio questo suo profondo legame con la ragazza esclude ogni ipotesi che potrebbe far pensare che la donna abbia potuto prendere una decisione tanto drastica, fino ad abbandonarla per un arco di tempo così spaventosamente lungo.
Ecco perché la madre e la nonna continuano a dichiarare che secondo la loro opinione Adua è sparita non per sua volontà, ma per scelta del fidanzato possessivo che quasi sicuramente non ha accettato l’ipotesi della fine della loro relazione. Le testimonianze delle donne, infatti, chiariscono quanto stesse accadendo nell’ultimo periodo tra i due e la situazione che emerge non è di certo delle migliori; Adua stava affrontando delle problematiche economiche non facilmente gestibili e tali complicazioni stavano ormai agendo da tempo anche sulla sua storia d’amore, dato che il fidanzato riusciva a provvedere al proprio sostentamento solo ed esclusivamente attraverso lo stipendio della donna. Ciò è però potuto verificarsi solo fino al momento in cui auest’ultima ha potuto godere di guadagni adeguati, dopodiché la situazione è totalmente cambiata e proprio questo ha con molta probabilità inferito sul loro rapporto in modo particolarmente negativo. Le ultime testimonianze sul caso sembrano confermare tali ipotesi, poiché le dichiarazioni dei familiari spaventati tra dubbi e interrogativi spingono sempre più coloro che si occupano delle indagini verso tale prospettiva che designerebbe il già citato fidanzato come unico colpevole di tale accaduto. Alcuni indizi sembrano suggerire agli inquirenti delle soluzioni totalmente differenti fine a spingerli a credere che probabilmente le cause della sua scomparsa possono essere riconducibili unicamente a delle motivazioni economiche, date le difficoltà che la donna stava affrontando nell’ultimo periodo, ma la madre ha immediatamente smentito tale possibilità, poiché la giovane aveva già avuto in passato bisogno di un sostegno da parte della madre che l’aveva naturalmente aiutata senza esitare troppo in seguito alla richiesta d’aiuto della figlia. Quest’ultima avrebbe agito nel medesimo modo anche stavolta e non avrebbe permesso che Adua fuggisse via da un momento all’altro per una motivazione così stupida. L’unica ipotesi maggiormente accreditabile resta quella che indica come unico colpevole il fidanzato della donna, ma le indagini sono ancora lontane da un punto di chiusura definitiva. Questa è solo una delle possibilità più plausibili anche se difficile da confermare data la scomparsa dello stesso ragazzo.
Filomena Iuliano
