Roma. Vigili Fuoco, Cordella: “Riordino Corpo avvenga all’insegna cambiamento”
“Nelle ipotesi di riordino del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, si continua a percorrere la strada della ‘conservazione’ e a trascurare i principi della meritocrazia e della giustizia sociale per la crescita professionale del personale dei Vigili del Fuoco”. E’ quanto afferma il Presidente del Fronte Nazionale del lavoro e della Partecipazione-Vigili del Fuoco, Fernando Cordella.
“Lo schema del decreto legislativo ed integrativo, cosiddetto “riordino”, presentato in questi giorni, dai vertici del Viminale, penalizza fortemente il personale e aumenta la confusione tra i lavoratori provocando uno scontro senza precedenti in particolare tra personale direttivo e non direttivo – sottolinea Cordella – ; anche il disegno di legge presentato dalla senatrice del 5 stelle, Bianca Laura Granato, per l”Istituzione del Corpo Nazionale di Protezione Civile Soccorso Tecnico Urgente della Prevenzione e delle Emergenze” , che colloca il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco alle dipendenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, va in questa direzione e non presenta quel cambiamento di cui necessita il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e che è auspicato dai lavoratori”.
“Inoltre – continua Cordella – la mancanza di previsione di titoli di studio per posizioni apicali, l’inserimento nel comparto dei direttivi di personale non laureato e il non prendere in considerazione i pareri favorevoli, in materia, delle Commissioni Parlamentari del 3 maggio 2017, provocano una arretramento tecnico professionale di tutto il Corpo dei Vigili del Fuoco e, per questo, che ci appelliamo ai due nuovi Presidenti del Senato e della Camera affinché si prenda in considerazione lo slittamento di questo provvedimento e si riparta con un documento all’insegna di un cambiamento che valorizzi il merito nella pubblica amministrazione”.