Terrorismo e moschee nel Salernitano, Forza Nuova: “Nessuna risposta alle nostre richieste di verifica”
“L’allarme lanciato in tempi non sospetti dai forzanovisti dell’Agro Nocerino e della Piana del Sele, riguardo la torbida e difforme realtà dei luoghi di culto islamici, non scaturisce da osservazioni visionarie, né da volgare speculazione politica. I controlli rigorosi di questi giorni, intensificatisi a seguito dei recenti arresti di potenziali jihadisti in odore di attentato, sono la riprova della nostra lungimirante percezione, laddove sappiamo individuare il pericolo e denunciarlo molto prima che questi affiori inesorabilmente alla luce”. E’ quanto dichiara il coordinamento provinciale di Forza Nuova Salerno.
“E’ avvenuto ad Eboli, due anni or sono, allorquando fu chiesto al Sindaco di verificare la liceità di una sedicente moschea. Idem a San Valentino Torio, dove Forza Nuova protocolla a chi di dovere una richiesta di verifica dei contratti di locazione in essere nella relativa sede islamica. Nessuna risposta, nessun controllo. Tuttanzi, la noncuranza di chi amministra il territorio trova frequente, nell’antirazzismo e nello spirito “umanitario” di accoglienza, l’alibi demagogico più efficace per mettere a tacere le “cassandre neofasciste” e i loro “vacui allarmismi”. I fatti però, stanno diversamente e denudano la scarsa vena cautelativa di questa classe di governo locale. Impegnati nel business migratorio (SPRAR e altro), a favorirlo fino alle estreme conseguenze, ignorano i pericoli, per la popolazione autoctona, di un’immigrazione massiccia ed espansiva, destinata ad allungare le proprie propaggini culturali in una prospettiva di sottomissione. L’islam è questo e il Corano detta la strada senza ambiguità: ogni moschea che s’insedia diventa una piccola fortezza, un avamposto di guerra nell’ambizioso disegno egemonico del Califfato. E se, chi guida le sorti delle varie comunità territoriali, seguita a sottovalutare , a minimizzare o finanche a favoreggiare (vedi gli Strianese e i Cariello) vorrà dire che l’avvilente mutazione scristianizzante della nostra civiltà è già tracciata”.