Trentola Ducenta. Stangata IMU/TASI, Apicella: “Ancora più tasse!”
“Con delibera n. 42 del 1 marzo 2018 i Commissari Prefettizi hanno previsto per l’anno in corso un aumento della tassa per i servizi indivisibili (TASI) dell’1,60 per mille, portandola dal 9 (IMU) al 10,60 per mille (IMU/TASI) (tale tassa si applica sia ai proprietari di immobili che alle strutture commerciali!). L’aumento dell’aliquota deliberato è imputato alla necessità di coprire una maggiore spesa di € 311.000,00 circa, per la pubblica illuminazione. È assurdo. Il maggior costo va abolito attraverso scrupolosi controlli sulla rete e con l’eliminazione di spreco di energia elettrica e pertanto chiedo l’immediata revoca di questa delibera”. E’ quanto fa notare Michele Apicella, candidato sindaco alle prossime comunali di Trentola Ducenta.
“Oltre a IMU e Tasi, c’è la stangata per il consumo idrico. Infatti con delibera n. 150 del 25 luglio 2017 i Commissari Prefettizi hanno previsto un aumento delle tariffe idriche pari a circa il 70%.
Fascia Tariffaria | Costo Precedente | Aumento
Da 0 – 161 mc | 0,29009 mc | 0,47930 mc
Da 161 mc | 0,47998 mc | 0,81959 mc
Non è corretto un riadeguamento delle tariffe, con un aumento di circa il 70%, per ripianare entrate inferiori. Non è ammissibile far pagare costi così elevati ai contribuenti per sopperire a fenomeni di evasione e di allacci abusivi (come riportato nella relazione dei commissari) e pertanto chiedo l’immediata revoca di questa delibera”.
“Stangata, con l’aumento del 30%, per il servizio di igiene urbana. Con determine n. 107 e 541 rispettivamente del 10 febbraio 2017 e del 19 giugno 2017, i Commissari Prefettizi hanno previsto, per il servizio di igiene urbana, un aumento del 30% (comprensivo di IVA):
Costo attuale € 1.000.000,00 circa
Costo da appaltare € 1.300.000,00 circa
Aumento annuo € 300.000,00 circa
Aumento contrattuale (tre anni) € 900.000,00 circa
Naturalmente tutto a carico dei contribuenti! Ritengo che tale aumento non giustifichi i costi dei servizi in più, previsti nel nuovo piano industriale e pertanto chiedo il ritiro del bando di gara inviato alla Stazione appaltante. Significativo, anche, da parte della gestione commissariale, il provvedimento di chiusura dei circoli sociali per anziani, la cui spesa annuale ammontava ad €. 7.000. Certo, questo è proprio un bel risparmio! Ma era proprio necessario? Ritengo opportuno che tali delicate questioni fossero affrontate dalla prossima amministrazione comunale, mi auguro la mia, nell’unico ed esclusivo interesse dei cittadini, attraverso la modifica e la riproposizione di nuovi atti deliberativi. Un impegno che assumo nei confronti di tutta la Cittadinanza. Tassare ancora di più i cittadini sembra veramente una scelta iniqua ed inopportuna”.