Treviglio. Esplode serbatoio mangimi, Sinlai: “Non si può morire di lavoro! Serve intervenire immediatamente!”
Due operai sono morti in seguito all’esplosione di un serbatoio utilizzato come essiccatoio di farine alimentari per animali domestici. L’incidente è avvenuto presso l’azienda ‘Ecb’ di Treviglio in provincia di Bergamo, società acquisita l’anno scorso dal gruppo tedesco Saria, produttore internazionale di prodotti agroalimentari.
La probabile causa, stando ai primi rilievi, sarebbe l’esplosione di un’autoclave all’interno di una cisterna per l’essiccazione dei mangimi.
“Siamo vicini alle famiglie dei due lavoratori- dichiarano i dirigenti del Sindacato Sinlai- è l’ennesimo incidente sul lavoro che si registra nel nostro paese dell inizio del 2018 e, sopratutto, L’ennesimo incidente in cui perdono la vita dei lavoratori. Da mesi, il Sinlai, sta chiedendo al Governo italiano un intervento sul tema e agli enti preposti maggiori controlli nelle aziende per verificare se le norme sulla sicurezza vengono rispettate e se strumenti e luoghi dove operano i lavoratori fossero sicuri. Ma ad oggi abbiamo solo ottenuto inutili comunicati di cordoglio che non salveranno di certo i lavoratori che operano in aziende non a norma. Il Sinlai continuerà a battersi affinché venga garantita la sicurezza dei lavoratori. Non si può morire di lavoro!”