Tv. Don Matteo 11, Rai: “Un successo capace di rinnovarsi”
“L’undicesima stagione di don Matteo si è conclusa confermandosi uno straordinario successo che è sotto gli occhi di tutti gli italiani. E’ un risultato non scontato dovuto alla grande capacità degli interpreti, degli autori e della regia di sapersi rinnovare e conquistare un pubblico sempre più giovane affrontando i tanti temi legati alle emergenze della nostra attualità. Una nuova dimostrazione di come il servizio pubblico sia capace di promuovere storie e linguaggi in grado di essere al passo con i tempi anche nel solco della tradizione legata a uno dei titoli più duraturi della Rai”. Così il Direttore generale Rai Mario Orfeo ha commentato l’ultima puntata della serie Don Matteo11 andata in onda ieri sera su Rai1.
“L’undicesima stagione di Don Matteo – commenta la Direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta – si è conclusa ieri con 6 milioni 800 mila spettatori e il 30,2% di share e picchi del 37%: è stato un nuovo, grande successo di ascolti a 18 anni dall’esordio della prima serie”.
“Ancora una volta – continua Andreatta – Don Matteo si conferma uno dei titoli più prestigiosi della Rai che, stagione dopo stagione, si è avvicinato sempre di più al mondo giovanile. In particolare i risultati di ieri sui ragazzi e sulle ragazze 8-14 (33%) e sulle ragazze 15-24 (30,4%) sono superiori al dato medio di ascolto. Voglio complimentarmi per la bravura di tutto il cast a cominciare da Terence Hill che con la sua interpretazione continua a infondere al personaggio una straordinaria capacità di entrare in sintonia con il vissuto e i bisogni del pubblico, Nino Frassica, grandissimo interprete ricco di sfumature e poi Maria Chiara Giannetta, nuovo capitano della Caserma dei Carabinieri”.
Secondo la Direttrice di Rai Fiction, “anche in questo caso la serie ha saputo affrontare, attraverso trame coinvolgenti, tanti temi legati all’attualità del presente come quello del bullismo e del cyberbullismo, della violenza sulle donne, della prostituzione e riduzione in schiavitù, della dipendenza dai giochi di ruolo online negli adolescenti, dell’uso di farmaci per bloccare la crescita e favorire la prestazione sportiva nelle ragazze, della violazione delle norme antisismiche nella costruzione di edifici, della circonvenzione di persone fragili e anziane da parte di truffatori”.
“La scelta di un capitano donna – aggiunge – ha inoltre permesso una nuova e fresca declinazione del punto di vista femminile in chiave moderna e fuori dagli stereotipi sia nella sfera personale e sentimentale che in quella pubblica e professionale. In questi anni – conclude Andreatta – la serie non ha mai smesso di evolvere, pur nel solco di una nucleo originario fortissimo, grazie al lavoro che la Lux Vide e Rai Fiction hanno condiviso, rinnovando le storie, la regia e il linguaggio visivo, permettendo l’esordio di tantissimi sceneggiatori, registi e attori”.
http://www.larampa.it/2018/04/20/tv-lux-vide-don-matteo-12-si-fara/