Angri. Palio Storico, al via la macchina organizzativa per l’edizione 2018
Storia, giochi medievali, prove del palio, tradizioni e leggende si intrecceranno, in una tre giorni di eventi, il 21-22 e 23 settembre, anticipata dal tradizionale “Giuramento del Capitano della Terra e dei Sindaci dei Borghi/Casali.” che si svolgerà il 2 settembre. Concentrare tutto in un fine settimana e’ stata una scelta dettata da nuove opportunità da sviluppare e occasioni da cogliere, insieme ad alcuni brand nazionali, per incrementare la promozione turistica di “Angri Ritta d’Arte” nella sua interezza: monumenti storici, arte diffusa, itinerari religiosi, enogastronomia di qualità, artigianato locale. Elementi che il Palio Storico deve tutelare, promuovere e sviluppare.
Sono stati avviati contatti con tour operator nazionali per proporre il “Pacchetto Angri” nel terzo fine settimana di settembre, cercando di realizzare una rete con le altre grandi manifestazioni dell’Agro nocerino, per creare una promozione allargata, in una sorta di “peer-to-peer” che possa generare eventi e alimentandone la promozione. Il Corso di formazione gratuito per 30 “Commissari dell’Ospitalità” che tra qualche settimana inizierà, va proprio in questa direzione. Formare persone capaci di offrire un’accoglienza di qualità, ricevendo e accompagnando gruppi, in visite guidate illustrative del grande patrimonio artistico e culturale angrese. Tutto questo rappresenta solo la prima fase di un’organizzazione complessa dove ognuno è chiamato a fare la sua parte: Istituzioni, Dipartimento, Deputazione, Cavalieri di San Giuda, Borghi e Casali. Nessuno sostituisce l’altro, tutti hanno bisogno di tutti, per realizzare insieme una grande evento testimone di Storia Patria. Ovviamente non si nascondono le difficoltà economiche, con risorse al minimo destinate al Palio. Stiamo lavorando per intercettare qualche contributo esterno coinvolgendo enti e partecipando ad un bando regionale di cui si attende la pubblicazione. Alle critiche di immobilismo rispondiamo con il lavoro, con l’impegno concreto nel costruire un programma ricco, nel rispetto del Disciplinare che regola l’intera manifestazione.
Cosimo Ferraioli – Sindaco di Angri. “Sono convinto che il Palio sia l’elemento di rilancio culturale della nostra città. Quando abbiamo deciso di istituzionalizzare l’evento, lo abbiamo fatto con cognizione di causa, considerando la manifestazione parte integrante del nostro patrimonio culturale, condividendo la volontà degli amici dei Cavalieri di San Giuda Taddeo di donarlo alla città, dopo anni di gestione diretta. Consapevoli della responsabilità lavoriamo in tal senso, pur convinti che senza grosse disponibilità economiche e` difficile organizzare grandi eventi. Ma noi siamo umili e tenaci. Dimostreremo di poter realizzare il Palio anche con poche risorse, perché stiamo tracciando la via per rilanciare la manifestazione, attraverso un progetto ambizioso da costruire nel tempo. Nulla nasce dal nulla e tutti insieme possiamo dimostrare l’orgoglio di un popolo nel rappresentare il suo passato, la sua storia, la sua cultura”.
Giuseppe D’Ambrosio – Assessore alla Cultura. “Lavoriamo per il Palio. Un evento non semplice da organizzare per la sua complessità, proprio per questo è una sfida bella ed affascinante. Io come assessore al ramo mi sono impegnato per intercettare fondi utili alla realizzazione di un programma importante. Alle poche risorse messe a disposizione dall’Ente, stiamo cercando di coinvolgere altre realtà territoriali, per ottenere la giusta dotazione economica, per gratificare i borghi partecipanti e per impegnare professionalità esterne nella realizzazione degli eventi rievocativi”.
Anna Parlato – Presidente della Deputazione. “Un lavoro silenzioso quello mio e di tutte le persone che si stanno prodigando per realizzare l’edizione 2018 del Palio. Rispondiamo a chi si attende informazioni generiche, con una programmazione funzionale per chiudere, nel più breve tempo possibile, ogni pratica burocratica necessaria per legge. Effettuare rievocazioni con l’utilizzo di cavalli non e` una cosa semplice, ma attivandosi per tempo si arriverà preparati alla manifestazione con ogni tipo di autorizzazione e permessi. Chiedo a tutti i soggetti coinvolti, di sentirsi orgogliosi per essere una parte fondamentale di una grande manifestazione. A breve sarà convocata una prima riunione con i rappresentanti dei borghi e dei casali angresi, dove verrà comunicato la bozza di programma, le risorse disponibili e il ruolo attivo di ogni borgo e casale”.