Aversa. Ambiente, movida e politiche sociali: risponde il Sindaco De Cristofaro

Questa mattina abbiamo fatto con il sindaco Enrico de Cristofaro un piccolo resoconto di questi quasi due anni di amministrazione e abbiamo rivolto a lui qualche domanda.

Come per ogni primo cittadino tanto era l’ottimismo e la voglia di fare che ha accompagnato l’inizio di questa avventura. Ricordo ancora lo slogan della campagna elettorale, cioè idee per la politica. Quanto é stato possibile dare spazio e vita a queste idee?

“Abbiamo realizzato queste idee in maniera massiccia, dando particolare attenzione alla cura del verde e di alcune zone del centro storico. Abbiamo incontrato i vertici dell’Asl per restituire la Maddalena alla città. Particolare attenzione è stata dedicata, e lo sarà ulteriormente, al Leonardo Bianco. Invito, infatti, giornalisti e cittadini a verificare. Non solo sono stati effettuati massicci tagli d’erba ma sono stati murati anche tanti ingressi per evitare altri atti vandalici all’interno dell’edificio. Altro intervento significativo è stato quello di sottoscrivere il terzo accordo di programma relativo al sagrati delle cento Chiese. Molti sono stati gli interventi svolti, inoltre, per migliorare l’illuminazione pubblica. In particolare, per potenziare l’illuminazione sono state sostituite le lampade di prima con lampade a risparmio energetico. Saranno, poi, effettuati a breve  interventi di derattizzazione e di deblattizzazione”.

Quali sono le fasce della popolazione che meritano poi attenzione e che stanno ricevendo poi attenzione rispetto ad altre?

“Siamo particolarmente vicini ai soggetti disabili ma non solo, abbiamo sollecitato con successo l’attività di operatori per evitare che soggetti senza fissa dimora continuassero a rimanere per strada”.

Ritiene che in questi due anni si sia accorciata la distanza tra cittadini e amministrazione e che si sia sviluppata una forma di dialogo tra gli stessi?

“Assolutamente si. Raccolgo ogni giorno richiami e sulla base di questi diamo vita a nuovi provvedimenti che possano giovare alla collettività intera”.

Anzia Cardillo