Aversa. Emanuele Rosetti e la sua arte da tatuatore

Emanuele Rosetti, pochi anni, tanta arte! Emanuele, un giovane tatuatore, originario di Napoli, si racconta a noi de LaRampa.it. La sua passione per il disegno esiste da sempre ma viene messa da parte per alcuni anni quando, a causa di vicissitudini familiari, egli opta per il “posto fisso”. In seguito, però, la società per cui lavora fallisce ed Emanuele si trova ad investire su se stesso.

In realtà lavora dapprima come freelancer presso studi di altri tatuatori e poi riesce a dare vita al Re Artist Tatoo Studio, in via Botticelli ad Aversa. Quando ha iniziato a svolgere questa professione, Emanuele ha realizzato quanto lavoro e quanto studio fossero necessari per dare il meglio in questo campo. L’impegno che egli mette in questo lavoro, infatti, è davvero tanto, al punto da essere attualmente uno dei tatuatori più ricercati sul territorio. Il suo studio è il luogo in cui tantissime idee originali si traducono in tatuaggi unici creati in modo impeccabile come solo il tocco di un artista sa fare. Sì, proprio un artista, per il quale l’arte è stata sempre pane quotidiano! Emanuele avendo un padre scultore e una madre pittrice, entrambi maestri della scuola di ceramica di Capodimonte, ha sempre avuto grandi doti artistiche e queste qualità non sono passate inosservate. Moltissime le persone che dopo il primo tatuaggio, fatto presso il suo studio, ritornano per prenotarne un altro. Questo perché Emanuele, autodidatta per eccellenza, non usa immagini ricercate su internet per i suoi tatuaggi ma realizza in maniera del tutto originale, sapientemente ogni volta, disegni dal significato più disparato.

La maggior parte di questi ha a che fare con i sentimenti. Come nel caso di colui che ha voluto come tatuaggio un’ancora con su scritto ‘Hope’, per esprimere il suo sentimento per una donna che porta questo nome. Emanuele ci svela anche qualche lato negativo di questo lavoro, come ad esempio la competizione che spesso esiste anche tra titolari e collaboratori, tale da indurre talvolta i primi ad imporre su i secondi un pacchetto clienti da portare allo studio. Questo però non è proprio il suo caso in quanto, ai suoi operatori mette a disposizione i suoi stessi clienti. Forse perché l’originalità della sua arte non teme confronti ma sa rendere assolutamente inimitabile ogni sua creazione.

Anzia Cardillo

Articolo pubbliredazionale su commissione