Aversa. Grande partecipazione al consiglio comunale aperto

“La necessità di sfruttare le risorse artistico culturali del comune normanno e la sua posizione centrale rispetto a città come Napoli e Caserta, al fine di valorizzare il turismo. Le attività dell’amministrazione in questo senso dovranno essere volte ad adeguare gli edifici del territorio ad usi alberghieri”. Questa è stata una delle tematiche messe in risalto dall’ass. Gilda Emanuele. A tal proposito è intervenuto il consigliere Paolo Santulli che ha ribadito “ la centralità che Aversa deve avere nell’agro aversano” ma ha ricordato che “noi aversani siamo come coloro che calpestano fiumi di petrolio senza avere la possibilità di estrarlo. Per tale motivo, visto anche il disagio sociale che caratterizza il nostro territorio, l’argomento va affrontato con una certa calma e cautela. Soprattutto bisogna decidere una volta per tutte cosa deve essere questa città affinché si realizzi un rilancio economico. Anche un tavolo di concertazione con gli imprenditori potrebbe essere utile in tal senso”.

Molti gli interventi dei cittadini, tra i quali anche membri di alcune associazioni, che hanno sottolineato la situazione di degrado, di abbandono, di assuefazione degli aversani a questo stato di cose, ma soprattutto di fermo che perdura da circa vent’anni nella città di Aversa. Durante gli interventi è stata anche sottolineata la necessità di conciliare le peculiarità di una grande città con le priorità che assolutamente devono essere rispettate, nonostante la stessa idea di fare di Aversa una città turistica possa risultare brillante. Non è mancata, anche in questa occasione, la volontà di rimarcare la questione del Leonardo Bianchi che deve essere, secondo le associazioni, restituita alla città. Da qui la richiesta ai membri dell’amministrazione, di un tavolo di discussione sull’argomento.

Anzia Cardillo